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Pubblicato il 27 July 2012 alle 09:59
“Con il Piano provinciale di Gestione dei rifiuti l’Amminstrazione ha raggiunto un altro obiettivo.
Dopo un lungo percorso – spiega il Presidente della Provincia Olbia TempioFedele Sanciu - Avviato dalla precedente amministrazione nel 2009, il Piano è stato da noi portato avanti con tenacia e l’assoluta convinzione che fosse lo strumento giusto per affrontare di petto la situazione venutasi a creare in questi ultimi anni in Gallura, tale da fra presagire l’emergenza rifiuti.
Un percorso necessario perché si arrivasse puntuali al momento del bisogno con uno strumento di pianificazione e controllo della gestione dei rifiuti urbani, concreto, coerente con il Piano regionale di gestione dei rifiuti da cui esclusivamente discende, e rispettoso delle peculiarità e delle esigenze del nostro territorio che noi oggi abbiamo il dovere di tutelare da un punto di vista ambientale”.
“Un risultato importantissimo del quale vado orgoglioso - afferma l’assessore all’AmbientePietro Carzedda - E’ il più importante strumento pianificatorio di competenza della Provincia. Il nostro Ente è il primo in Sardegna che adotta un piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani e rappresenta una risposta a coloro i quali sostengono l’inutilità di enti locali come le Province”.
L’obiettivo del piano è quello di attuare a livello locale gli indirizzi e i principi generali del piano regionale attraverso un’omogenea organizzazione dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti. Si punta all’efficienza e all’economicità attraverso l’individuazione di due scenari: il primo prevede l’individuazione di un bacino ottimale di raccolta che coincide con l’ambito provinciale, il secondo contempla due bacini ottimali che coincidono con il bacino della Gallura e con quello dell’Alta Gallura.
“Abbiamo fatto la scelta di coinvolgere tutti gli amministratori e sindaci del territorio, mettendo a disposizione i tecnici della Provincia, i loro saperi, le loro competenze.
Ora – conclude il presidenteSanciu - dopo l’adozione preliminare da parte del Consiglio provinciale il piano verrà depositato per 60 giorni presso la segreteria dell’Ente e di tutti i comuni e data comunicazione a tutti isogetti competenti in materia ambientale al fine di raccogliere , prima dell’adozione definitiva, ulteriori contributi”
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