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Cronaca

Rampa del Nespoli? Il Comitato Salvaguardia bacchetta Giorgio Spano

Rampa del Nespoli? Il Comitato Salvaguardia bacchetta Giorgio Spano
Rampa del Nespoli? Il Comitato Salvaguardia bacchetta Giorgio Spano
Olbia.it

Pubblicato il 22 October 2015 alle 10:12

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Olbia, 22 Ottobre 2015 - Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Comitato per la Salvaguardia Idraulica di Olbia, firmato da Antonella Fiori e Maria Dettoto, rivolta al presidente della commissione consiliare all'Urbanistica, Giorgio Spano. Nella lettera, Fiori e Dettoto rispondono al consigliere Spano e criticano le sue affermazioni fatte durante l'ultimo consiglio comunale.

Considerato che, nella seduta consiliare di lunedi 19 ottobre, anziché rivolgersi ai Vigili Urbani di controllo, ha preferito apostrofare direttamente il folto pubblico (alcuni di noi ne facevano parte per sentir parlare di alluvione) accettando l’invito che sempre ci rivolgete a partecipare, vorremmo oggi riferirle qualcosa, dato che allora non avremmo potuto.

E’ stravagante che proprio Lei, Dottore, abbia voluto dare al pubblico presente quel giorno lezioni di democrazia! Alla maggior parte di noi è sembrato veramente eccessivo! Eppure, da 30 anni siede negli ambiti scranni e a qualcosa questo avrebbe dovuto servirLe.

Allo stesso modo, Lei non può dare lezioni di competenza, essendo tra quelli che ha approvato la rampa di discesa dal cavalcaferrovia al campo sportivo “Bruno Nespoli”. Se la sua memoria glielo consente, ricorderà che 130 cittadini con una petizione avevano chiesto al Comune, alla Provincia ed alla Protezione Civile di non realizzare quell'opera, con la banale motivazione che i piloni dentro il Rio Seligheddu avrebbero impedito il regolare deflusso delle acque!

Quale genio ingegneristico innato, così diffuso fra normali cittadini, fra i quali, forse, nessuno aveva effettuato studi di idraulica! Ma non credo ricorderà e, assieme ad altri, immaginiamo, anche Lei parteciperà al taglio del nastro per l'inizio dei lavori di demolizione, lavori che vi sono stati suggeriti da quasi 2 anni, nell'ambito della proposta dei canali scolmatori esterni, di cui noi del Comitato per la Salvaguardia Idraulica di Olbia ci siamo fatti portavoce; siamo quelli che, per intenderci, vogliono che in Città entri solo l’acqua gestibile attraverso i canali esistenti, deviando all'esterno l’acqua di piena eccedente.

Ma, ritornando alla rampa per il ”Nespoli”, tanto dannosa quanto inutile, vorremmo ricordarLe che quell'opera è costata 4 miliardi di vecchie lire dei contribuenti, somma che in tanti, a vario titolo, dovete essere chiamati a rifondere! Da allora ad oggi, nonostante la laurea, la sua competenza non è aumentata molto, per sua stessa ammissione, in occasione della discussione del progetto Mancini, quando ha affermato, insieme ad altri, che di idraulica non se ne intende: eppure, ne ha avuto di tempo per studiare! Lei non sembra intendersi nemmeno di normativa sugli appalti pubblici; al proposito, consigliamo a Lei e a tutti i Consiglieri un'accurata lettura della parte II, titolo I, capo IV, limitatamente all'art. 91 (per non affaticarvi troppo!) del Dlgs 163/2006: potreste accorgervi non soltanto dove avete “bucato” amministrativamente, ma soprattutto quanto tempo avrete perso, ed ancora perderete a causa degli inevitabili “intoppi”. Purtroppo, come sempre, a danno di tutti i cittadini!

Olbia, li 21 ottobre 2015 per il Comitato per la Salvaguardia Idraulica di Olbia

FIORI Antonella M. S., DETTOTO Maria.