Cagliari - "L'istituzione di una conferenza nazionale sulle servitù militari rappresenta un fatto positivo, che
consentirà alla Sardegna di poter rivedere con lo Stato le porzioni di territorio che negli anni sono state sacrificate alle esigenze della Difesa". Lo ha dichiarato il presidente della regione, Ugo Cappellacci, al termine dell'incontro con il ministro della Difesa Mario Mauro. "Abbiamo posto nuovamente due questioni cruciali: la prima è la ineludibile problematica delle
bonifiche e la seconda è la necessità di rendere compatibile la presenza dei militari con attività economiche fondamentali per il nostro sistema, come il turismo e l'allevamento, anche attraverso provvedimenti che rendano nuovamente disponibili porzioni di territorio attualmente sottratte alla nostra fruibilità. E’ positiva - prosegue Cappellacci - altresì la notizia circa il
potenziamento della Brigata Sassari, che rappresenta per la nostra Isola un punto di riferimento morale e sociale importante. Quel che invece è inaccettabile - ha aggiunto il presidente - è che lo Stato, consideri per un verso strategica la Sardegna, ma per altro verso non abbia la stessa sensibilità quando sono in gioco la vita e la reale vocazione della nostra comunità e si tratta di difendere la nostra terra dalla piaga criminale ed assassina degli incendi. Lo abbiamo ribadito in ogni occasione: il Governo intervenga per tutelare adeguatamente la sicurezza dei cittadini e l'integrità del nostro paesaggio. Le esigenze di difesa dai pericoli interni - ha concluso il presidente - non sono certo minori rispetto a quelle da pericoli che distano migliaia di chilometri dalla nostra terra".
