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Confcommercio Nord Sardegna: la tappa mondiale di Rally evento fondamentale

Confcommercio Nord Sardegna: la tappa mondiale di Rally evento fondamentale
Confcommercio Nord Sardegna: la tappa mondiale di Rally evento fondamentale
Olbia.it

Pubblicato il 31 January 2012 alle 19:46

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Comunicato stampa Confcommercio imprese per l'Italia - Nord Sardegna

Rally Mondiale Italia – Sardegna.

Olbia, 31 gennaio 2012.In merito alla tappa italiana del Campionato Mondiale Rally che avrà luogo ad Ottobre 2012, interviene la Presidente del settore ricettivo provinciale di Olbia-Tempio di Confcommercio Nord Sardegna, Elizabeth Vargiu: abbiamo seguito e continuiamo a seguire con la dovuta attenzione tutte le vicissitudini inerenti all’evento.

Purtroppo dal sito ufficiale del World Rally Championship, alla sezione “Rally Italia”, apprendiamoche, ad oggi, la destinazione risulta ancora da stabilire. La cosa ci preoccupa e non poco.

Il Rally rappresenta una imperdibile vetrina pubblicitaria a livello mondiale per la nostra Isola ed una irrinunciabile voce nell’attivo dei bilanci di vari e molteplici settori merceologici, tra i quali, ovviamente, il comparto turistico con le sue strutture ricettive.In un periodo di bassissima occupazione come quello relativo al mese di ottobre, che si va ad aggiungere purtroppo a tanti altri mesi di quasi inattività e nel tentativo da più parti sollecitato dell’allungamento della stagione turistica, il Rally apporterebbe – come negli anni precedenti - una dose di ossigeno fondamentale a moltissime strutture ricettive, anche considerate le numerose ulteriori giornate relative ai test che i team svolgono durante i mesi precedenti. In un contesto nel quale la promozione della nostra Isola come destinazione turistica sembra non essere mai abbastanza, un evento di tale portata dovrebbe essere saggiamente sfruttato per far circolare un messaggio pubblicitario di rilevante importanza vista e considerata l’attenzione mediatica che a tutti i livelli lo stesso catalizza.

Ci auguriamo pertanto che tutte le parti in causa, dalla Regione Sardegna, alle province, ai comuni, stiano agendo per garantire l’unico evento sportivo di valenza mondiale che la nostra Regione può ancora vantarsi di ospitare.