Friday, 29 March 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Confartigianato Trasporti Sardegna: disappunto per il blocco degli sbarchi al porto di Olbia

Confartigianato Trasporti Sardegna: disappunto per il blocco degli sbarchi al porto di Olbia
Confartigianato Trasporti Sardegna: disappunto per il blocco degli sbarchi al porto di Olbia
Olbia.it

Pubblicato il 20 July 2012 alle 19:32

condividi articolo:

Il VicePresidente Nazionale di Confartigianato Trasporti Sardegna, nonché Presidente Regionale della Categoria, Giovanni Antonio Mellino, ha scritto al Prefetto di Sassari esprimendo il disappunto della categoria per il blocco degli sbarchi al Porto di Olbia e chiedendo i necessari provvedimenti nelle prossime eventuali manifestazioni.

Il blocco forzato e illegale degli sbarchi di automezzi avvenuto nella giornata di oggi al porto di Olbia – ha scritto Mellino nella sua missiva al Rappresentante del Governo - ha comportato, oltre che un danno economico per gli imprenditori, un allarme per la nostra categoria che non può affidare agli umori di terzi la propria possibilità di lavoro”.

Il VicePresidente Nazionale di Confartigianato Trasporti ha voluto ricordare come il periodo estivo comporti particolari criticità per il settore dell’autotrasporto merci e come, in modo sempre maggiore, si moltiplichino i fattori che comportano il blocco della movimentazione delle merci a prescindere dalla volontà dell’autotrasportatore o del suo committente.

Per gli Artigiani, la ridotta disponibilità dei passaggi in nave e il divieto di movimentazione, associati all’aumento dei costi di gestione e di trasporto sulle navi, uniti al drastico ridimensionamento delle committenze a causa della crisi, stanno mettendo a serio rischio la sopravvivenza di molte imprese della Sardegna.

Per tutte queste ragioni – conclude Mellino - nonostante questa mattina la soluzione si sia palesata in tempi relativamente brevi, esprimiamo la nostra ferma protesta per quanto accaduto e chiediamo al Prefetto di assumere tutti i provvedimenti necessari ad evitare, nel corso di questo periodo, altri blocchi, peraltro già preannunciati da coloro stessi che hanno illegalmente fermato l’attività degli autotrasportatori”.