Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

In Sardegna 18 mila imprese artigiane digitali

In Sardegna 18 mila imprese artigiane digitali
In Sardegna 18 mila imprese artigiane digitali
Olbia.it

Pubblicato il 24 June 2016 alle 11:40

condividi articolo:

Olbia, 24 Giugno 2016 -Confartigianato chiede una Legge Regionale pergli artigiani digitali. Formazione, promozione, contributi econdivisione di spazi e idee: ecco le proposte per far crescere lestart up sarde. In Sardegna 18mila imprese artigiane interessateall’“Internet delle cose”. Una legge regionale per tutelare e far crescere la “manifattura 4.0” ele start up della Sardegna.E’ ciò che chiede Confartigianato Imprese per sostenere tutte quellerealtà artigiane che coniugano valori e tradizione con la conoscenzascientifica e tecnologica, trasformando prodotti e servizi in“manifattura innovativa”. La richiesta è emersa dalla tavola rotonda, organizzata a Cagliari daConfartigianato Sud Sardegna e Hub/Spoke dove l’Associazione, insiemea Sardegna Ricerche, Ied e i FabLab di Nuoro e Iglesias, ha fatto ilpunto sulle prospettive dello sviluppo tra manifattura e digitale. “La digitalizzazione della manifattura non significa più ilsuperamento dell’elemento umano – afferma Luca Murgianu, Presidente diConfartigianato Sud Sardegna - bensì rappresenta la convivenza e ilrafforzamento dell’innovazione e del valore artigiano. Questa sarà lavera “via italiana all’innovazione”. “I dati ci dicono come la nostraregione sia una terra fertile per far sviluppare questo tipo diattività – continua il Presidentema è necessario che ci sia il“concime” adatto al loro sviluppo. Per questo abbiamo pensato a unalegge specifica, fatta su misura per chi sviluppa la manifattura 4.0”. La Legge, già in vigore in altre regioni italiane, e che verràproposta a breve a Giunta e Consiglio Regionale, nei suoi vari puntiprevede che la Regione promuova la formazione delle nuove generazioninel primo e secondo ciclo di studi, favorisca l’approfondimento e ladiffusione della cultura del lavoro artigiano e della manifatturainnovativa nelle istituzioni scolastiche e formative, agevolil’erogazione di contributi alle imprese della manifattura innovativa, che sostenga “l’innovazione incrementale” attraverso lo sviluppo ol’adattamento di un prodotto o un sistema esistente al fine difavorire la competitività del territorio regionale, faciliti lasemplificazione amministrativa e fiscale, promuova e sostenga ladiffusione di spazi aperti, imprese diffuse, nuovi luoghi di lavoro esocializzazione anche ai fini dello sviluppo e della valorizzazioneeconomica e sociale. In Sardegna sono ben 18.376 le imprese artigiane interessateall’“Internet delle cose”, quelle “che utilizzano strumenti, mezzi eprodotti che scambiano in modo autonomo informazioni con gli oggetticircostanti, modificando le proprie prestazioni in relazione ai datiscambiati”. Queste occupano 42.826 addetti del manifatturiero, deitrasporti e logistica, dell’autoriparazione e dell’impiantisticalegata alla domotica e all’automazione in generale. Oltre 5mila sono in provincia di Cagliari con quasi 13mila addetti.3.500 si trovano a Sassari, 2.600 in Gallura, 2.200 nel Nuorese, 1.800a Oristano, poco più di 1.000 nel Sulcis e 728 in Ogliastra. L’artigianato dell’Internet delle cose nelle province della Sardegna(imprese interessate: manifatturiero, trasporto e logistica,autoriparazione, impiantistica-domotica)