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Cronaca

Confartigianato Imprese Sardegna: In quattro anni la Sanità sarda sfora di 786 milioni di euro

Confartigianato Imprese Sardegna: In quattro anni la Sanità sarda sfora di 786 milioni di euro
Confartigianato Imprese Sardegna: In quattro anni la Sanità sarda sfora di 786 milioni di euro
Olbia.it

Pubblicato il 03 October 2012 alle 17:52

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La Manovra Finanziaria Regionale che ci sarà presentata continua a contrarre gli interventi per lo sviluppo mentre le spese per la Sanità sono fuori controllo”.

E’ questa la denuncia di Confartigianato Imprese Sardegna alla luce dei dati sul “Disavanzo del Servizio Sanitario” e sulla “Dinamica della spesa Sanitaria”, analizzati dall’Ufficio Studi dell’Associazione di Categoria.

“In attesa di conoscere il dettaglio della Manovra i dati della Sanità dimostrano che non si può più rinviare un serio intervento su tutta la spesa pubblica corrente regionale. Siamo a un bivio – continua Murgianu - ovvero i nostri Amministratori ci devono far capire, e dimostrare, se in Sardegna ci si ammala di più, e quindi sia più difficile e costoso curarsi, oppure se ci siano fattori indipendenti dalle condizioni di salute dei cittadini. Il sistema appare incapace di controllo vero.”

L’analisi, che ha elaborato dati del Ministero dell’Economia e Finanze e dell’ISTAT, dal 2008 al 2011, mette in luce come il “Disavanzo del Servizio Sanitario Regionalesia passato da -183 milioni di euro del 2008 per arrivare a -220 milioni di euro del 2011, cumulando così un totale di 786 milioni di euro di disavanzo, con un costo per abitante di 469 euro.

Disavanzo del Servizio Sanitario Nazionale per Regione

2008 in mln.euro 2009 in mln.euro 2010 in mln.euro 2011 in mln.euro Cumulato 2008-2011 (mln/euro) Euro per abitante
Sardegna -183 -230 -153 -220 -786 -469
Emilia Romagna (migliore) +27 +22 +28 +35 +112 +25
Lazio (peggiore) -1.665 -1.396 -1.025 -872 -4.958 -865
ITALIA -3.658 -3.364 -2.206 -1.779 -11.008 -182

La Sardegna staziona su tali indicatori tra il 18° ed il 19° posto per il peggior risultato.

Discorso analogo lo si può fare analizzando i dati (dal 2000 al 2011) sulla “Dinamica della spesa del Sistema Sanitario Nazionale per Regione”.

All’inizio del decennio passato, il costo totale per la nostra isola era di 1miliardo e 922milioni di euro mentre alla fine del 2011 la crescita che si registra è del 66,7% in più, ovvero 3miliardi e 202milioni di euro, per una spesa pro capite nel 2011 di 1.911 euro.

Dinamica della Spesa del Sistema Sanitario Nazionale per Regione

2000 in mln.euro 2011 in mln.euro Var % Spesa pro capite (euro)
Sardegna 1.922 3.202 66,7% 1.911
Abruzzo (migliore) 1.638 2.358 43,9% 1.757
P.A.Trento (pegg) 624 1.170 87,3% 2.209

Per quanto riguarda i farmaci, nel 2011 la Sardegna è ai primi posti nei “Consumi farmaceutici territoriali – Classe A-SSN” ovvero nella “Spesa lorda pro capite” e nel “Consumo pro capite

Nel primo caso, la spesa media lorda per ogni cittadino è di 229 euro contro i 204,3 della media italiana, ovvero il 12% in più rispetto all’Indice Medio Italia.

Nel secondo caso, ogni 1000 cittadini sardi, vengono consumate 1.041,7 dosi di farmaci contro le 877,9 della media italiana, ovvero il 18,7% in più rispetto all’Indice Medio Italia.

Consumi farmaceutici territoriali – Classe A-SSN

Spesa lorda pro capite in euro Indice Italia=100 Consumo Pro capite in dosi Indice Italia=100
Sardegna 229,0 112,1 1.041,7 118,7
PA Bolzano (migliore) 149,0 72,9 729,1 83,1
Sicilia (peggiore) 258,1 126,3 1.086,2 123,7
ITALIA 204,3 100,0 877,9 100,0

A parere di Confartigianato Sardegna si punta ancora troppo poco sul risanamento del sistema. Migliorare le prestazioni senza peggiorare la spesa si può. Almeno così dimostrano i dati di diverse regioni italiane.

Su questo come sugli altri punti della Manovra, Confartigianato è pronta a confrontarsi con le Istituzioni e proporre idee e soluzioni di interesse per i cittadini.