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Cronaca

Allarme salute: no a tatuaggi e massaggi sulle spiagge

Allarme salute: no a tatuaggi e massaggi sulle spiagge
Allarme salute: no a tatuaggi e massaggi sulle spiagge
Olbia.it

Pubblicato il 26 July 2019 alle 12:51

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Olbia, 27 luglio 2019 -“In spiaggia non fatevi fare massaggi, e tantomeno, altre praticheestetiche, come i tatuaggi, da persone prive delle necessariecompetenze e autorizzazioni. Non mettete a rischio la vostra salute”.E’ questo il messaggio forte e chiaro che Confartigianato ImpreseSardegna vuole lanciare ai vacanzieri e a tutti coloro stannoaffollando i litorali della nostra Isola.

“I trattamenti eseguiti da mani inesperte – commenta Antonio Matzutzi,Presidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna - non dannoalcun beneficio e possono provocare danni anche gravi. Esistono,infatti, patologie, in particolare dell’apparato vasculolinfatico eosteoarticolare, che possono avere complicanze a seguito di massaggitecnicamente non adeguati”. Negli ultimi anni, anche in Sardegna, si assiste in maniera crescentea prestazioni di questa tipologia da parte di soggetti ambulanti senzail minimo rispetto delle adeguate condizioni igieniche e di unambiente appropriato, in evidente dispregio della normativa in materiafiscale, senza alcuna ricevuta.

Una pratica che, nonostante le ordinanze e gli avvisi del Ministerodella Salute, che si sono succeduti negli anni passati, è in aumento;è un fenomeno preoccupante e pericoloso con gravi danni anche per gliesercenti regolari del settore.

“I trattamenti estetici “selvaggi”- sottolinea Matzutzi - non sonosolo un problema soltanto estivo. Basti considerare che alle 4.300imprese regolari operanti nel settore dell’estetica in Sardegna, siaggiunge una quota pari a circa il 40% di operatori abusivi, contro iquali la nostra Associazione combatte per metterli fuori gioco”.

A favorire queste pratiche sarebbe il loro costo molto basso cheinduce spesso a cedere alla tentazione, senza che tuttavia vi sia unacorretta percezione del fatto che ogni attività, comunque denominata,può avere effetti diretti e importanti sulla salute.

Il primo grave rischio per il cliente è l’igiene; i massaggiatori chepassano dal trattamento di una persona all’altra senza lavarsi nédisinfettarsi possono trasmettere malattie cutanee (dalle dermatitialle micosi), come se si camminasse senza protezione sui bordi di unapiscina o di una doccia non igienizzate. Ci sono poi i prodotti:bottiglie e barattoli contenenti olii e pomate di solito sprovvisti dietichette, talvolta riportano marche sconosciute, spesso asiatiche,scritte in caratteri incomprensibili per le persone comuni. Ma questiprodotti ignoti potrebbero causare problemi alla pelle, reazioniallergiche, pericolosa foto-sensibilizzazione della cute, pericoloseallergie. Ulteriori danni, anche di gravissima entità, perfino irreversibili,possono essere provocati dagli operatori abusivi a clienti chesoffrono di patologie, pur leggere, a nervi, muscoli e ossa oaddirittura alla colonna vertebrale, svegliando dolorosissimesciatalgie e innescando ernie. Secondo gli esperti i massaggiatori dispiaggia, non avendo cognizioni tecniche nemmeno di base, con la loroazione possono causare contratture, lussazioni, fratture. Inoltre, la mancanza di uno o più requisiti e autorizzazionirappresenta un palese esempio di concorrenza sleale nei confrontidelle attività regolari sottoposte a normative stringenti di carattereamministrativo-burocratico. “Affidandosi ad un centro estetico in regola – continua il Presidente– si ha la certezza di contare su operatori qualificati grazie ad annidi studio, di apprendistato e di aggiornamenti professionali,professionisti rispettosi delle leggi sull’ambiente, sulla salute e lasicurezza dei clienti”. Inoltre, dal 2011 vige la legge contro l’esercizio abusivo di arti eprofessioni sanitarie che prevede multe per massaggiatori emassaggiati e molti Sindaci di numerose località marine hanno emessoordinanze per vietare queste attività abusive, con sanzioni, anchepesanti, che possono andare non solo a carico del soggetto abusivo, maanche del cliente che incautamente ha accettato la prestazione. “Quando invece ci si affida ad una struttura specializzata in questosettore – conclude Matzutzi - si può stare tranquilli, sia per lapreparazione del personale, che è in possesso dei necessari titoli distudio ed ha effettuato l’aggiornamento previsto, sia per l’igiene eper la qualità dei prodotti utilizzati, che devono rispettare lesevere norme poste a tutela della salute dal Ministero e dalleRegioni”.