Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

"Conciliando": voucher per disoccupati, immigrati e donne

Olbia.it

Pubblicato il 06 September 2012 alle 19:42

condividi articolo:

Conciliare i tempi della vita e della famiglia con quelli del lavoro aiutando disoccupati, immigrati e soprattutto donne, favorendo la loro riqualificazione professionale quando devono occuparsi di bambini, anziani o disabili.

Per armonizzare questi due impegni (lavoro e famiglia), La Provincia di Olbia Tempio, attraverso l’Assessorato al Lavoro, ha pubblicato l’avvisoConciliando”,a valere sul Programma Operativo F.S.E. 2007-2013, Asse II Occupabilità,che prevede l’assegnazione di105 Voucher della somma massima di€ 500,00 mensili per la durata di7 mesi a persone che hanno particolari requisiti.

I voucher possono essere utilizzati per la fruizione di servizi quali:

Øasili nido, scuole materne, baby parking, baby sitting, ludoteche, servizi pre e post scuola, servizi estivi, etc.

Øassistenza domiciliare agli anziani e diversamente abili, centri di accoglienza, strutture per la riabilitazione, case di cura, case di riposo, etc.

Conciliando è rivolto a uomini, donne, immigrati residenti in Sardegna da almeno 5 anni, che alla data di pubblicazione dell'avviso, siano residenti in uno dei Comuni della Provincia di Olbia-Tempio e siano in possesso dei seguenti requisiti:

Ødipendenti con contratti “atipici” e/o tempo determinato;

Øinoccupati/disoccupati iscritti in uno dei CSL della Provincia di Olbia-Tempio che abbiano in corso attività di formazione o borsa lavoro;

Øabbiano responsabilità di cura nei confronti di un soggetto parente o affine fino al 3° grado, domiciliato presso l’abitazione del destinatario del voucher che sia:

  • minore, dai 0 anni ai 14 anni;
  • anziano non autosufficiente, di età superiore ai 65 anni, con invalidità riconosciuta al 100%;
  • diversamente abile in possesso dei requisiti previsti dalla L. 104/92, con indennità di accompagnamento.

Øabbiano un reddito ISEE del nucleo familiare in cui l’assistito è inserito, non superiore aEuro 25.000,00 riferito all’anno 2011.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per le ore13.00 del giorno05 Ottobre 2012.

L’avviso è consultabile presso:

Øil sito istituzionale dell’Entewww.provincia.olbia-tempio.it

Øil sito Internet del SIL – Sardegna -www.sardegnalavoro.it,

Øil Centro Servizi per il Lavoro di Olbia, Via Romagna n. 10, ang. Via Piemonte;

Øil Centro Servizi per il Lavoro di Tempio Pausania, Piazza Brigata Sassari;

Øla sede distaccata del Centro Servizi per il Lavoro di Palau, Via Regina Margherita n. 42;

Øi Comuni della Provincia.

“Gli obiettivi specifici del progetto – spiega l’Assessore provinciale al LavoroGian Battista Conti - sono i seguenti: migliorare la qualità della vita di uomini e donne dando a tutti l’opportunità di scegliere il miglior mix famiglia-lavoro; favorire la crescita dell’occupazione femminile per sostenere i bisogni di donne e bambini e della famiglia in genere; assicurare un’equa ripartizione dei carichi di cura, per far crescere diritti di cittadinanza e pari opportunità; valorizzare il capitale umano femminile sotto-utilizzato e ridurre le disparità di genere; facilitare l’acquisizione dei servizi alla persona”.

“Attraverso il finanziamento – prosegue - è stato già istituito l’Ufficio Conciliazione, con funzioni di cabina di regia finalizzata ad una corretta e puntuale gestione delle strategie, della logistica, degli incontri, della tempistica, delle attività di segreteria, delle procedure amministrative, nonché di un’attenta predisposizione dei materiali e delle informazioni da diffondere, allo scopo precipuo di ottimizzare le risorse sia umane che economiche, impegnate nella implementazione del progetto”.

“L’erogazione dei voucher - conclude l’Assessore Conti - avverrà attraverso i Centri Servizi per il Lavoro di Olbia, Tempio Pausania e Palau, cui spetterà il compito di associare agli interventi di conciliazione tra vita familiare e vita professionale a percorsi integrati e personalizzati per l’inserimento e il reinserimento al lavoro”.