Comune di Olbia, blitz della Guardia di Finanza negli uffici dell’Urbanistica

Un blitz che fa tremare i palazzi della politica. Nella giornata di ieri, le Fiamme Gialle avrebbero acquisito una serie di documenti riguardanti pratiche di edilizia pubblica e privata, nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Tempio Pausania. Nessuna certezza sulle motivazioni che hanno spinto la Guardia di Finanza alla perquisizione degli uffici dell’Assessorato all’Urbanistica. Molto probabilmente, però, l’indagine sarebbe collegata alle dichiarazioni roventi rilasciate da Gianni Giovannelli, nel febbraio scorso, in cui vennero denunciate alcune «situazioni poco trasparenti» che avrebbero condizionato l’operato di alcuni dirigenti comunali, definiti «poco collaborativi». Parole che spinsero la Procura di Tempio Pausania ad aprire un’inchiesta.

Una questione che sembra far ripiombare il Consiglio Comunale nel clima ardente della scorsa campagna elettorale. Durante la seduta di ieri, infatti, tra un intervento e l’altro, l’eurodeputato dell’Idv Giommaria Uggias ha rilasciato alcune dichiarazione scottanti. «Ho ricevuto una lettera, indirizzata sia al sindaco che alla Procura della Repubblica, in cui, con nomi e cognomi, si raccontano fatti molto gravi avvenuti negli uffici del Comune di Olbia. Ci sono delle mele marce, ma non tutto l’apparato è responsabile di tali fatti. Dobbiamo controllare tutti i procedimenti poco trasparenti» ha affermato alludendo alle passate gestioni amministrative. Parole che hanno generato la dura reazione del consigliere comunale Pietro Carzedda: «I dirigenti del comune di Olbia sono persone oneste» ha urlato in aula il consigliere del Pdl.