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Pubblicato il 23 February 2018 alle 15:46
Olbia, 23 febbraio 2018 - Si sono armati di striscioni, trattori e camioncini e - con un freddo lancinante - si sono messi in marcia, a passo d'uomo, sulla Olbia-Sassari dallo svincolo di Enas a via dei Maniscalchi. Sono i cittadini di Su Trambuccone, Corroncedda e Lattali che, riuniti in un comitato guidato dal portavoce Pietro Pisciottu, hanno deciso di tornare su strada per sollecitare i lavori sulle complanari e il rifacimento del ponte sul fiume Enas distrutto dal ciclone Cleopatra nel 2013.
"D'estate siamo circondati dalla polvere, d'inverno dal fango", ha spiegato Pietro Pisciottu. Da ormai diversi anni, aziende e residenti patiscono tutta una serie di disagi che potrebbero essere mitigati con la bitumazione delle complanari e il ripristino del ponte. Purtroppo, i tempi non saranno brevi: lo hanno specificato il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e il consigliere regionale Giuseppe Meloni. Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco di Loiri, Francesco Lai, e il sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino.
A causa della burocrazia e del codice degli appalti, i lavori non inizieranno prima di settembre. Cittadini e rappresentanti istituzionali hanno però preso un accordo: quello di continuare a pressare l'Anas affinché non ci siano più ritardi.
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