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Cronaca

Coldiretti Gallura sul piede di guerra: a rischio la movimentazione dei bovini

Coldiretti Gallura sul piede di guerra: a rischio la movimentazione dei bovini
Coldiretti Gallura sul piede di guerra: a rischio la movimentazione dei bovini
Olbia.it

Pubblicato il 05 May 2015 alle 17:25

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Olbia, 05 Maggio 2015 - L'allevamento, in Gallura, è una delle tante eccellenze del territorio. Un fiore all'occhiello che, però, rischia di essere danneggiato. La denuncia è della Coldiretti Gallura, la quale ha deciso lanciare l'allarme. Tutta colpa di una norma appena emanata dal Ministero della Sanità. Un testo che la Coldiretti giudica iniquo e che prevede lo stop alla movimentazione dei bovini dalla Gallura verso altre regioni.

Si tratta di una situazione assurda e incattabile – commenta il presidente della Coldiretti Gallura, Giambattista Manduco - che rischia di mettere in crisi un intero comparto e un intero territorio”.

Secondo la Coldiretti, il problema è dato dalle stringenti norme emanate dall’Unione Europea che sono staste recipete dallo Stato italiano e che prevedono il fermo della movimentazione dei bovini in tutti quei territori che sono entrati in contatto con la Blue Tongue e in particolare con il sierotipo 4. Una regola che paradossalmente colpisce anche la Gallura dove, però, questo tipo di infezione non è presente da più di un decennio. Un testo pericolosissimo che rischia di bloccare un patrimonio zootecnico di oltre 15mila capi che ogni anno sbarcano in continente per rifornire le stalle da ingrasso della penisola. Ma non è tutto. Nel dispositivo adottato dal ministero si fa anche riferimento alla possibilità di vaccinare i bovini prima della loro movimentazione. Altra prassi di difficile realizzazione visto che l’assenza del sierotipo 4 ha fermato la produzione di un vaccino di contrasto.

Questo drammatico quadro sta portando l’economia gallurese a un passo dal tracollo. L’unica soluzione possibile è che si risolavano i limiti burocratici imposti dall’UE e che il ministero della Sanità riveda il dispositivo inserendo alcune possibili soluzioni. Due sono di immeditata attuazione: autorizzare il vaccino per il sierotipo 4 già in dotazione alle Asl per gli ovini o licenziare una deroga alla movimentazione vista l’assenza del sierotipo 4 dai nostri territori.

Mentre l'assessorato alla Sanità della Regione Sardegna e il ministero cincischiano e temporeggiano – conclude il presidente della Coldiretti Gallura, Giambattista Manducogli allevatori galluresi sono sempre più esasperati da una situazione che sta mettendo in seria diffioltà l’economia di un territorio intero”.