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Cronaca

Coghinas: avviata la ripopolazione delle anguille

Coghinas: avviata la ripopolazione delle anguille
Coghinas: avviata la ripopolazione delle anguille
Olbia.it

Pubblicato il 05 June 2015 alle 15:02

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S. Maria Coghinas 5 giugno 2015 - Questa mattina sono state inaugurate, presso la diga Enel di Casteldoria, le scale del sistema integrato che garantirà il ripopolamento delle anguille del fiume Coghinas. Il progetto finanziato e redatto dalla Provincia di Olbia-Tempio e voluto dai Comuni vicini e da Enel, consiste in un sistema di scale di risalita sulle dighe di Casteldoria e Muzzone, che consentirà agli avannotti di anguilla di risalire il corso del fiume, rendendo l'intero bacino idrografico fruibile.

Sono intervenuti per festeggiare il collaudo delle scale di risalita, il Sindaco di Santa Maria Coghinas e tutti i Sindaci del territorio, l'Agenzia Regionale Agris che si occuperà di monitorare il ripopolamento delle anguille nei laghi di Casteldoria e Coghinas, Lega Ambiente, il Consorzio di Bonifica Nord Sardegna, la Stazione Forestale, il Comando dei Carabinieri. Durante la giornata gli alunni delle scuola del territorio hanno visitato la centrale idroelettrica dell' Enel e il parco comunale di Littu.

Una bellissima giornata - ha dichiarato il Sindaco di Santa Maria di Coghinas Pietro Carbini - che avvicina i ragazzi alla bellezza e alla ricchezza del nostro territorio e mostra loro come proteggerlo e valorizzarlo. Questo evento, continua Carbini, dimostra come la presenza della diga sia un'opportunità per il territorio. La Provincia Olbia Tempio, particolarmente sensibile alle tematiche ambientali, ha studiato e sviluppato il progetto per mitigare l'estinzione della specie Anguilla Anguilla la cui complessità del ciclo riproduttivo e l'interferenza antropica comprometteva la specie.

"Con la preziosa collaborazione di tutti gli Enti e Società coinvolte, tra cui l'ufficio Tecnico delle Dighe del Ministero delle Infrastrutture, Enel Produzione, i Comuni di Oschiri, Bortigiadas e Tula, si è concretizzato un progetto che risulta tutt'oggi il primo non solo in Sardegna ma anche il primo su tutto il territorio Nazionale per complessità ed importo" - sottolinea l'ing. Federico Ferrarese Ceruti, Dirigente del Settore Ambiente della Provincia - "I lavori, nel dettaglio, consistono nella realizzazione di due impianti di risalita per le anguille, che rendono nuovamente fruibile dall'anguilla l'intero bacino idrografico del Fiume Coghinas".

Alla manifestazione hanno partecipato anche i tecnici del Servizio Risorse Ittiche dell'Agenzia Regionale AGRIS, incaricata dalla Regione Sardegna del monitoraggio e censimento delle risorse ittiche, la quale si occuperà direttamente del monitoraggio dell'impianto di risalita avendone apprezzato già la valenza e l'utilità a scopo scientifico.

Enel, parte attiva dell'iniziativa sin dalla fase di progettazione, ha supportato l'intera fase di costruzione ed esercizio dei nuovi scivoli con le proprie competenze in materia di gestione delle dighe e degli invasi e garantirà il funzionamento del sistema. Un'apposita convenzione fra Enel e la provincia di Olbia Tempio sarà firmata per l'esecuzione dei controlli, dell'esercizio e della manutenzione per garantire il funzionamento del passaggio di risalita negli anni a venire. "Le centrali di Coghinas e Casteldoria - ha detto Renato Giardina, Responsabile Enel della Unità di Business Hydro Sardegna - svolgono un ruolo fondamentale in questo progetto. Abbiamo accolto favorevolmente l'iniziativa della Provincia, perché abbiamo il dovere di contribuire a rendere il mondo un posto migliore, facendo leva sulla nostra cultura, sui nostri valori, sul nostro stile di fare business, a vantaggio anche dei territori e delle popolazioni con cui ci interfacciamo".