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Cronaca

CNA Sardegna e Confartigianato Imprese Sardegna: "No alla ricostituzione dell’I.S.O.L.A"

CNA Sardegna e Confartigianato Imprese Sardegna:
CNA Sardegna e Confartigianato Imprese Sardegna:
Olbia.it

Pubblicato il 14 February 2013 alle 11:07

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CNA Sardegna e Confartigianato Imprese Sardegna dicono NO alla ricostituzione dell’I.S.O.L.A. ente che dal 1957 al 2006 provvedeva alla tutela e promozione dell’artigianato artistico. Le due Associazioni Artigiane, durante l’audizione nella VI Commissione - Industria del Consiglio Regionale, chiamata ad esaminare una proposta datata ormai 2009, hanno infatti respinto la proposta di legge regionale n. 266 che prevede la ricostituzione dell’Istituto Sardo per l’Organizzazione per il Lavoro Artigiano. “Riattivare un ente abrogato da 7 anni, con una norma che non tiene conto delle esigenze reali ed attuali degli artigiani – hanno affermato CNA e Confartigianato - non è la soluzione per un settore che soffre di una crisi talmente profonda che rischia di scomparire nei prossimi anni”. Le due Associazioni Imprenditoriali hanno ricordato alla Commissione come “l’Istituto Sardo per l’Organizzazione del Lavoro Artigiano è stato abrogato perché le sue inefficienze e i costi che rappresentava non erano più sostenibili.

Pur vantando una storia importante e un ruolo decisivo nella tutela del prodotto artistico, tipico e tradizionale, negli ultimi tempi, l’Istituto era diventato una macchina che assorbiva considerevoli risorse pubbliche, senza portare alcun risultato concreto.

Non mancavano le disparità di trattamento tra artigiani, molti dei quali ingiustamente esclusi dai benefici dell’ente, ma anche le distorsioni nella natura delle attività svolte che per esempio, riguardavano anche la commercializzazione del prodotto, tipologia di attività per sua natura prettamente privatistica. Tutto questo ha portato a suo tempo all’abrogazione di un ente di cui oggi francamente non si sente la mancanza”. Secondo le due Organizzazioni, il problema è semmai un altro: “secondo la norma che ne ha imposto l’abrogazione, l’ISOLA sarebbe dovuto essere sostituito dall’Agenzia Sardegna Promozione che invece non è mai diventata operativa al 100%. La commissione, che dentro l’Agenzia dovrebbe sovrintendere all’artigianato artistico, tipico e tradizionale, a suo tempo prevista proprio a tutela del settore, non si è mai insediata. Nel contempo l’Agenzia svolge attività inefficaci e non integrate tra loro e che non tengono in minimo conto delle reali necessità delle imprese”. Per la CNA e Confartigianato, quindi, “la soluzione non è quindi riavviare un ente cancellato ormai da quasi un decennio, ma fare in modo che l’Assessorato regionale all’Artigianato e l’Agenzia Sardegna Promozione si riattivino per il settore. I marchi geografici collettivi che a suo tempo sono stati depositati con grande fatica e grande dispendio di risorse, ad oggi non sono operativi. Manca una politica di recupero per settori in via di estinzione come la cestineria o la lavorazione del rame, solo per citarne alcuni”. “Occorrerebbe – concludono le due Organizzazioni Artigiane - un elenco speciale presso le Camere di Commercio che consenta alle imprese del settore di non essere classificate come quelle che producono in serie. Inoltre non si sta facendo nulla di concreto per attribuire la qualifica di maestro artigiano, per le botteghe scuola o anche semplicemente per promuovere il prodotto sardo in Italia e nel mondo”.