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Cronaca

Circolo Canottieri Olbia, si pagaia contro il Covid: via alle attività

Circolo Canottieri Olbia,  si pagaia contro il Covid: via alle attività
Circolo Canottieri Olbia,  si pagaia contro il Covid: via alle attività
Laura Scarpellini

Pubblicato il 14 June 2020 alle 09:11

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Olbia, 15 giugno 2020 - Il mare è l'indiscusso protagonista della comunità della città di Olbia, e il Circolo Canottieri Olbia ne è forse una delle rappresentazioni più belle.

L'ASD nasce nel 2009 a seguito del fallimento della Associazione Canottieri Olbia 84. L’avvio delle attività avviene presso l’ospitante Circolo Nautico di Olbia con la prima affiliazione alla Federazione Italiana Canottaggio nel 2011.

Tutti gli anni il Circolo organizza due manifestazioni sportive, diventate classiche del circuito remiero Sardo:“Remiamo in Gallura” la gara di fondo in gennaio, e a giugno 2Trofeo Marco Brunazzo” a memoria dell' atleta scomparso. Immancabili poi i corsi che Circolo organizza per tutti coloro che vogliono cimentarsi nella pratica sportiva del remo a partire dai 9 anni in su.

Con Roberto Ferilli del Circolo Canottieri è il momento di conoscere le prospettive a breve per gli appassionati del remo: "La nostra sede è rimasta chiusa ed abbiamo approfittato per manutenzioni varie. Tra le novità la gattina nostra mascotte del Circolo ha partorito 5 splendidi cuccioli e li abbiamo accuditi con estrema cura, avendo molto tempo a disposizione".

Per mantenere alto il morale dei ragazzi durante il lockdown il Circolo non si è perso d'animo e ha fornito ai suoi atleti dei Remoergometri con un programma di allenamento verificandone l’esecuzione tutti i giorni. Inoltre sono state organizzate delle gare nazionali, inviando filmati degli esercizi ed alcuni hanno anche vinto medaglie che verranno consegnate alla prima gara nazionale.

"Ora siamo pronti a ripartire in sicurezza dopo aver attuato presso la nostra struttura tutte le disposizioni di distanziamento previste e le sanifica degli attrezzi prima dell’uso. Certo è che l'impegno e il coinvolgimento da parte nostra è andato crescendo, ma la fatica non ci spaventa quando vediamo finalmente riprendere le attività in mare. D'ora in poi dovremo usare
solo le barche singole ed esercizi all’aperto mantenendo le dovute distanze di sicurezza. Non ci resta che attendere il prossimo settembre quando ricominceremo con le gare, prima regionale e poi nazionale".

E' tempo di ricominciare ad approcciarsi al nostro mare, con qualche cautela in più, ma sempre con l'immutato amore nel cuore.