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Cronaca

Cervelli brillanti in fuga: la bottiglia refrigerante inventata dall'olbiese Andrea Monaco

Cervelli brillanti in fuga: la bottiglia refrigerante inventata dall'olbiese Andrea Monaco
Cervelli brillanti in fuga: la bottiglia refrigerante inventata dall'olbiese Andrea Monaco
Angela Galiberti

Pubblicato il 11 April 2013 alle 23:05

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Olbia - Metti una spiaggia, un padre e un bambino. Metti la sete e metti anche la bibita... Calda. Da questi ricordi è partita l'idea per una invenzione rivoluzionaria: la bottiglia autorefrigerante. A idearla è stato un ragazzo olbiese, Andrea Monaco, che per realizzare il suo sogno ha deciso di lottare, studiare ed emigrare. Come è nata l'idea della bottiglia auto-refrigerante? Da ragazzo andavo a pescare in barca davanti a Tavolara con mio padre, la mattina preparate le lenze e la merenda di mezza mattinata con una birra e una bibita partivamo all'avventura. Il sole caldo della mattina scaldava le nostre teste inesorabile e crudele. allora verso le 10 e 30 durante la nostra pausa spuntino aprivamo le nostre bevande e come si può ben capire erano caldissime, praticamente imbevibili, ma la nostra sete era tanta quindi la buttavamo giù a piccoli sorsi con la classica esclamazione di mio padre (ormai scomparso da oltre 10 anni) che puntualmente diceva "Speriamo un giorno che qualcuno inventi una bottiglia che si raffredda da sola!". Passano gli anni ma questa frase di mio padre è rimasta dentro la mia testa come un tarlo. Allora ho cominciato a sperimentare la mia idea fino a quando, dopo tante prove, delusioni, momenti di esilarante follia e grandi soddisfazioni sono riuscito ad abbattere la temperatura di una bibita ritenuta calda all'interno di una bottiglia senza l'ausilio di frigo o ghiaccio. Ho sperimentato il mio sistema di auto refrigerazione insieme all'Università di Cagliari che ha confermato in laboratorio le mie certezze di funzionamento. La bottiglia auto refrigerante permette che una bevanda all'interno di essa ad una temperatura estrema di 30 gradi venga raffreddata in soli 90/120 secondi fino a 9 gradi, cioè temperatura di frigorifero è la cosa ancora più interessante che questa bevanda rimane bella fresca per circa 40 minuti. Depositare due brevetti è una cosa importante. Come lo è credere nei propri progetti. Certamente, il brevetto ti tutela ma non ti tutela del tutto: mi spiego, se una azienda multinazionale punta la tua idea stai tranquillo che ti copierà inesorabilmente anche se sei coperto da un brevetto, basta che depositi nel" Burundi" è il gioco è fatto! Ma questo non mi spaventa perchè dal momento della messa in commercio passeranno almeno due o tre anni, questo tempo mi basta per far capire che il mio prodotto è unico e che gli altri sono arrivato per secondi. Credere in un progetto non significa solo credere in qualcosa di materiale, ma spesso credere in un progetto vuol dire migliorare se stessi e incrementare la propria auto stima, di conseguenza rafforza l'impegno nel lavoro. Credere in progetto qualsiasi esso sia non costa niente, perlomeno ti fa sognare e ti rende di buon umore, certo dopo bisogna tentarle tutte se si è convinti della propria idea. Mai arrendersi! Ovviamente avrai chiesto dei finanziamenti o comunque dell'aiuto finanziario. Com'è andata? In questo momento sono alla ricerca dei fondi per migliorare e industrializzare il mio progetto della bottiglia auto-refrigerante, ci sono tanti industriali del settore del beverage molto interessati a questo sistema, sono stato contattato anche dalla Germania in particolare da grossi industriali berlinesi, a breve mi recherò li per discutere delle proiezioni future. Con questa idea sei diventato uno dei tanti sardi costretti ad emigrare. Come si sente un sardo che è costretto a fare i bagagli per ottenere il riconoscimento delle sue fatiche? Hai provato anche a rivolgerti all'estero? Mi manca il profumo della Sardegna, mi manca il mare, mi mancano gli amici speciali che spesso hanno sopportato tutte le chiacchiere della mia "idea folle" davanti ad un caffè, certo non mi mancano le istituzioni che hanno snobbato totalmente questo importante progetto che potenzialmente porterebbe occupazione e sviluppo industriale. Purtroppo ti rendi conto solo dopo che vai via dalla Sardegna quanto essa è piccola, non in termini di territorio ma in termini di organizzazioni politiche, strutturali , artigianali e industriali. Il mio consiglio alla politica sarda è: osservate quello che fanno le amministrazioni del nord o le amministrazioni estere e applicatele. Faccio un esempio che potrebbe essere banale: sono stato in un paesino sul lago di Garda che si chiama Bardolino, la prima impressione è quella della pulizia e dell'ordine, tutto fiorito e curato, mentre camminavo ho osservato decine di persone che guardavano qualcosa, incuriosito mi avvicino, secondo voi cosa guardavano? Una pietra, una semplice pietra di circa un metro e mezzo con una targa dove diceva che li ha postato il piede un famoso scrittore. Tutto era curato e fiorito. Noi abbiamo migliaia di anni di storia è i nostri politi non riescono a valorizzare questo importantissimo strumento turistico ereditato nei secoli. Io ho sempre vissuto ad Olbia, e vedere il degrado della mia città mi infastidisce molto, le strade sono da terzo mondo, il verde pubblico non esiste e tutto è abbandonato, i monumenti storici è come se non esistessero, le spiagge non offrono servizi di nessun genere, se questo è il biglietto da visita di una città, beh siamo messi molto male! Non ti chiediamo di svelarci il segreto di questa invenzione. Ti chiediamo però se la tua bottiglia può essere considerata eco-compatibile. Tutto il sistema è riciclabile , la bottiglia è in alluminio è riutilizzabile per migliaia di volte, una volta arrivata al fine ciclo vitale l'alluminio è totalmente riutilizzabile per altre migliaia di volte, l'alluminio una volta fuso perde il suo peso specifico in piccolissime percentuali, quindi puoi fondere l'alluminio decine e decine di volte è praticamente lo recuperi tutto. Nel mondo si consumano 800 miliardi di bibite escluso acqua e vini, tutte queste bevande si bevono tutte fresche e per refrigerarle bisogna tenerle all'interno di frigo alimentati a corrente elettrica, da calcoli fatti se solo il 20/30% utilizzasse il mio sistema ci sarebbe un'enorme risparmio energetico globale. Adesso sei a Verona per sviluppare questa interessante idea. Hai provato a bussare alle porte delle multinazionali? No, non voglio bussare alle porte di grosse aziende multinazionali, preferisco partire con i piedi ben piantati al suolo, mi sono messo delle regole morali che voglio rispettare, un giorno verranno loro da me con le condizioni che detterò io. Ho avuto delle offerte che per il momento ho rifiutato. Se diventerai miliardario come Tariko (e noi te lo auguriamo) tornerai a farci visita ad Olbia? Io sono già miliardario, ho una bellissima famiglia che mi sostiene e mi sopporta, per me questo non ha prezzo, i miei miliardi sono mia moglie e mio figlio, certo se un giorno dovessi avere tanti soldi aiuterei molte persone. Se voglio tornate in Sardegna? Certo che voglio tornare, lì ho mia madre e miei fratelli, passerò le mie vacanze estive nella casa al mare di mia madre e farò di tutto per passare molto tempo con gli amici di sempre.