Cedimento vasca di laminazione: "fuori l'acqua da Olbia"

Olbia, 28 ottobre 2019 - Riceviamo e pubblichiamo la lettera indirizzata al presidente della Regione, Christian Solinas, scritta da Felice Catasta (coordinatore del Comitato Salvaguardia Idraulica di Olbia.

l’avvicinarsi del 6^ anniversario del ciclone “Cleopatra” e il cedimento, in fase di collaudo, della vasca di laminazione di Cereta, frazione del comune di Volta Mantovana (MN) costituiscono unaconcomitanza che spinge questo Comitato a rivolgersi direttamente a Lei per capire qual è lo statodel procedimento riguardante la “Mitigazione del rischio idrogeologico di Olbia”.

Il 18 novembre 2013 il ciclone “Cleopatra” si abbatté su Olbia provocando perdite di vite umane e disastri di ogni genere che ancor oggi fanno tremare le vene ad ogni acquazzone cheinevitabilmente in questo periodo si ripresenta!

I sei anni trascorsi, senza che siano stati realizzati interventi strutturali di mitigazione del rischio idraulico, non hanno contribuito a rimuovere l’angoscia di quei tristi giorni, né tanto meno, arasserenare l’animo degli olbiesi. Tutti ad Olbia temono che... piova!

Ieri, abbiamo tutti appreso che nella frazione di Volta Mantovana ha ceduto la vasca di laminazione, durante il collaudo, e il paese è andato sott’acqua!

Noi del Comitato Salvaguardia Idraulica di Olbia, che fin dalla nostra costituzione in Comitato e dalla nostra prima apparizione pubblica, ci presentammo alla cittadinanza di Olbia con unaconferenza stampa del l’11 febbraio 2015 rivendicando il diritto dei cittadini alla partecipazionealle decisioni sulla scelta della migliore mitigazione del rischio idraulico e schierandoci contro le vasche di laminazione all’interno e in prossimità del centro abitato, abbiamo concretamente visto ilpericolo contro il quale ci siamo costantemente battuti e contro il quale continueremo a batterci, se dovesse essere necessario.

Noi, signor Presidente, vogliamo pensare che non sia più necessario continuare a battersi contro le vasche di laminazione!

Ciò lo affermiamo in ragione di quanto abbiamo sentito nei Suoiinterventi durante la campagna elettorale per le elezioni regionali e in ragione delle decisioniassunte sulla questione “mitigazione del rischio idraulico” dall’Amministrazione Comunale di Olbiaa guida del Sindaco Nizzi.

Noi, signor Presidente, continuiamo a ritenere che “Fuori l’acqua da Olbia” debba essere il principio cui attenersi per la mitigazione del rischio idraulico e che l’acqua eccedente la portata deicanali esistenti in città deve essere smaltita tramite canali scolmatori direttamente in mare.

Noi, signor Presidente, attendiamo che su tale questione ci sia un’accelerazione significativa a partire dalla nomina di un soggetto attuatore del programma di “mitigazione del rischio idraulicodi Olbia” al quale riferirci e con il quale confrontarci.

Vogliamo essere fiduciosi sul fatto che il lavoro di progettazione della struttura operativa del Commissario di Governo per il rischio idraulico prosegua nella direzione indicata dall’attualeAmministrazione Comunale di Olbia basata sul principio dei canali scolmatori e auspichiamo diavere segnali rassicuranti nel più breve tempo possibile.

Olbia ha necessità di riacquistare la suatranquillità!!!

Nel ringraziarla per l’attenzione, voglia gradire i più cordiali saluti.