Caro traghetti, oggi la protesta degli autotrasportatori all’Isola Bianca

L’annunciata occupazione del porto di Olbia, presumibilmente, non ci sarà. «Non arrecheremo disagi a nessuno, ma vogliamo informare i sardi sulle problematiche del settore» precisa il leader di Sardegna in Movimento, Angelo Carta. Se la protesta nasce dalla mancata disposizione di una rotta della Flotta Saremar atta al trasporto merci, intesa come unico barlume di speranza, gli autotrasportatori puntano il dito contro gli armatori napoletani. «Non siamo in grado di poter usufruire del porto di Olbia perché il cartello degli armatori ce lo impedisce – denuncia Carta - Loro decidono chi imbarca e chi non imbarca, loro decidono le tariffe che sono aumentate anche del 200%. La Sardegna non ha alternative stradali. In questo momento non abbiamo soluzioni alternative. O imbarchiamo con loro oppure niente». Stamane quindi, dalle ore 5.30 alle 12, gli autotrasportatori che invaderanno l’Isola Bianca distribuiranno volantini, sia ai passeggeri sardi che ai turisti, per denunciare la loro situazione generata dal cartello dei «barones napoletani».