Caro traghetti, Consiglio Provinciale all’Isola Bianca. Cappellacci: “Preparate le valigie, veniamo a prendervi”

«Preparate le valigie, veniamo noi a prendervi». Con questo slogan, nella giornata di ieri, il Presidente della Regione Ugo Cappellacci annuncia il suo progetto. Dopo la mobilitazione dei cittadini e delle istituzioni locali, la Regione Sardegna scenderà in campo per combattere il vertiginoso aumento dei biglietti che mina l’intera economia isolana. La Saremar, società di proprietà della Regione, prenderà in affitto due o tre navi che verranno utilizzate nelle principali rotte dirette al continente. La notizia lascia ben sperare tutti i sardi, tra cui numerosi emigrati, alle prese con il caro traghetti. Un problema serio che rischia di mandare in crisi l’intera stagione turistica, oltre che aggravare lo stato insulare della Sardegna.

In sintonia con gli animi e le passioni accese da Sa die de a Sardigna, questa mattina la Giunta Provinciale di Olbia Tempio sceglie di aprire le porte ai cittadini. Non lo fa nell’aula istituzionale. Sceglie, bensì, un luogo significativo, il Molo n.2 dell’Isola Bianca. Allestisce un Consiglio Provinciale straordinario aperto a tutti e avente come ordine del giorno il caro traghetti. Oltre alla Giunta e ai consiglieri, tra le file dei partecipanti si contano i sindaci della Gallura, molti esponenti politici sardi e alcuni assessori regionali. Il Presidente della Regione Cappellacci è l’ospite d’onore.

Richiama all’unità delle forze politiche il Presidente della Provincia Fedele Sanciu. Il suo è un appello alle parti per una presa di posizione comune: «Il popolo sardo deve restare unito. La nostra economia è atrofizzata da un cartello degli armatori e questo va a discapito nostro. Quindi questa non può essere una battaglia di destra o di sinistra. Dobbiamo combattere per non subire il nostro stato insulare». Appello raccolto non da tutti gli esponenti intervenuti di seguito. L’eurodeputato dell’Idv Giommaria Uggias, per esempio, punta il dito contro la Regione: «L’intervento di Cappellacci è in netto ritardo. Dobbiamo mandare un messaggio chiaro al Governo nazionale e se non otterremo risposta faremo un’azione clamorosa». Dopo un susseguirsi di interventi, tutti più o meno propositivi e spesso polemici con la Regione, è il turno di Ugo Cappellacci. È lui il principale artefice della proposta avanzata ieri ed è lui che ne espone l’idea. «Questa deve essere una battaglia senza colore politico» dice rimarcando le parole di Fedele Sanciu. «Dopo il riscorso all’Antitrust abbiamo deciso di intervenire. Io sono per il libero mercato. Ma oggi il mercato non è libero e la Regione deve fare qualcosa – dice giustificando la scelta – Dal 15 giugno al 15 settembre la Saremar prenderà in affitto alcune navi da impiegare nelle maggiori tratte, per esempio Civitavecchia, Napoli e Genova. Le destinazioni sonoancorada decidere». In questo modo, spiega il Presidente della Regione, «aiuteremo tutti i sardi e tutti i turisti, cercando di salvare la stagione turistica così importante per la nostra economia. In più, l’ingresso nel mercato della Saremar con tariffe minori provocherà un generale abbattimento dei prezzi». Ma il tempo è tiranno. C’è da fare presto vista l’imminenza della stagione estiva. «Entro dodici giorni valuteremo l’offerta più conveniente per l’affitto delle navi e poi ci sarà il varo». Una misura verrà presa, inoltre, anche per coloro che vorranno raggiungere l’isola prima della partenza delle navi Saremar. «Dal 2 maggio al 3 luglio ci sarà un bonus di 90 euro per chi volesse soggiornare nell’isola per almeno tre giorni in strutture alberghiere certificate» conclude Ugo Cappellacci.