Il Carnevale è partito molto bene in tutta la Gallura – almeno dal punto di vista sanitario. Il primo fine settimane di pazza follia carnevalesca non ha visto i pronto soccorso galluresi presi d'assalto da decine di giovani in stato di “etilismo acuto”. Grazie alla paziente opera di sensibilizzazione messa in campo dall'Azienda Sanitaria numero 2 di Olbia, questo week-end sono finiti in ospedale solo quattro giovani ai quali è stato diagnosticato lo stato di “etilismo acuto”. Nei giorni scorsi proprio l'Asl n°2 aveva lanciato un appello nei confronti di tutta la popolazione che è stata invitata sì a divertirsi ma responsabilmente evitando un consumo troppo elevato di alcolici. La campagna ha avuto effetto con grande soddisfazione da parte del personale sanitario “Siamo soddisfatti per questo avvio delle manifestazioni, anche se comunque si può far di meglio ed è nostro dovere non abbassare la guardia; negli anni stiamo notando una maggiore consapevolezza del problema sia da parte degli adulti che dei giovani, speriamo quindi di concludere bene tutti i festeggiamenti del carnevale”, hanno affermato in coro Elio Tamponi ed Attilio Bua, rispettivamente responsabile del Pronto Soccorso del Paolo Dettori di Tempio Pausania e direttore del Pronto Soccorso di Olbia. Per evitare di trasformare le feste in una potenziale tragedia basta seguire dei semplici consigli come, ad esempio, evitare di farsi influenzare dal consumo alcolico altrui, non guidare se si ha bevuto, tener presente che ingerire una grossa quantità di alcol può intossicare l'organismo.
