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Cronaca

Carlo Duilio Viti e Sant'Antonio di Gallura: politica oltre il Covid nel cuore del Nord-Est

Carlo Duilio Viti e Sant'Antonio di Gallura: politica oltre il Covid nel cuore del Nord-Est
Carlo Duilio Viti e Sant'Antonio di Gallura: politica oltre il Covid nel cuore del Nord-Est
Laura Scarpellini

Pubblicato il 11 June 2020 alle 23:33

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Sant'Antonio Gallura, 13 giugno 2020 - Un viaggio in Gallura attraverso le sue amministrazioni pubbliche, i loro progetti e i loro sindaci. Oggi siamo in uno dei tanti cuori del Nord-Est Sardegna, un paesino incastonato nella campagna più dolce a cavallo tra grandi centri (Olbia, Tempio, Arzachena) e una qualità della vita altissima. Siamo a Sant'Antonio di Gallura e il suo sindaco, molto giovane, si chiama Carlo Dulio Viti.

La passione per la vita pubblica arriva da lontano per il primo cittadino di Sant'Antonio di Gallura. Suo padre già aveva assunto a suo tempo l’incarico di vice sindaco del paese mentre il giovane Viti,giovanissimo, s'impegnava nel sociale aderendo a diverse associazioni, tra cui la Proloco. "Sono stato presidente Pro Loco per un mandato prima di diventare Sindaco. Inoltre professionalmente parlando ho lavorato come staff all’interno del Comune e questo mi ha fatto interessare ancora di più alla componente decisionale della vita amministrativa. Intercettare e percepire le necessità della popolazione e trovare risposte ai problemi della gente".

"Il percorso istituzionale nelle piccole comunità è spesso costellato di piccole e grandi difficoltà. Il mio mandato, oltre alle normali difficoltà che si incontrano nei percorsi amministrativi, dovute ad esempio all’incremento delle funzioni amministrative, alla complicazione dei procedimenti, al taglio dei trasferimenti e al generalizzato aumento delle responsabilità, è stato attraversato anche da alcune criticità di natura ben più complessa e delicata, alcuni hanno comportato anche risvolti di natura giudiziaria e disciplinare", spiega il sindaco.

"Ma in particolare la cosa che ha reso maggiormente difficile la gestione dell’ente è stata la situazione debitoria del Comune generatasi in anni di gestione poco oculata della cosa pubblica. Che ci ha portato non lontani dal default. In questo quadro siamo riusciti a ridurre enormemente l’esposizione debitoria del Comune in un quinquennio, operando su un’attenta revisione della spesa pubblica. Operando nel contempo una importante riduzione dell’imposizione fiscale, toccando punte, nel caso della TARI di riduzioni nell’ordine del 30% di media dal 2014 ad oggi, e incidendo seppur in maniera più lieve anche su IMU E TASI;
Abbiamo puntato su un’importante opera di verifica dell’evasione che permettesse, nonostante le riduzioni di mantenere il gettito costante al fine di mantenere inalterati i servizi alla persona", sottolinea.

Ora il sindaco Viti sta guardando verso il rilancio del proprio territorio con fiducia e nuove strategie: "In questo contesto, siamo comunque riusciti oltre all’opera di risanamento del bilancio, di restituzione dell’anticipazione di cassa, della riduzione dei tributi a garantire i servizi, a ottenere numerosi finanziamenti e a mettere in cantiere numerose opere pubbliche. Nello spirito green, abbiamo realizzato un progetto di mobilità sostenibile con la riconversione del parco circolante comunale in elettrico, nonché la copertura fotovoltaica del centro di aggregazione sociale e sottostante garage comunale, con le colonnine di ricarica per gli autoveicoli elettrici. Il tutto è stato reso possibile grazie a un finanziamento comunitario di 330.000 €".

"Inoltre abbiamo un importante finanziamento di 326.000 € per la realizzazione di una pista ciclopedonale, e altri due finanziamenti sempre comunitari, per la valorizzazione del lago del Liscia e il ripristino del Parco di San Giuseppe. Rispettivamente importi di 376.100€ e 150.000 €. Sempre nell’ambito del risparmio energetico e della tutela dell’ambiente, abbiamo riconvertito integralmente l’impianto di illuminazione pubblica a LED garantendo un risparmio nell’ordine del 75% in termini di costi ed inquinamento. È già in progetto, con i risparmi ottenuti, incrementare l’impianto, soprattutto a Priatu e a San giacomo, ma anche nell’abitato di Sant’Antonio. Altri importanti finanziamenti sono stati ottenuti per la mitigazione del rischio idrogeologico, con 411.000 € per i ponti di Lu bulioni, opere che inizieranno nel corso dell’estate", racconta il sindaco Viti.

Tra le tante difficoltà affrontate durante il suo mandato, anche le soddisfazioni non si sono fatte attendere: "Inizia dal più grande ostacolo che stato sicuramente quello di dover gestire un ente altamente deficitario, con numerose criticità di natura economica e di legalità. Che sono in fase di risoluzione e speriamo siano presto solo un brutto ricordo, un gravissimo errore che dobbiamo tenere a mente e dal quale dobbiamo trarre grande insegnamento al fine di migliorare sempre. Soddisfazioni per fortuna ce ne sono tantissime, come vedere il Museo finito, la Piazza Fonte Vecchia riqualificata, la palestra all’aperto. Talvolta peròa dare soddisfazione è anche un piccolo messaggio, un sorriso o un ringraziamento che gratifica più di mille opere e ti fa capire che si è sulla giusta strada. Sono fiero del lavoro svolto che ci ha portati ad essere nel 2018 primo comune nel nord Sardegna, ad essere arrivati al 90% di raccolta differenziata, partendo dalle ultime posizioni nel 2014".

La sensibilità del primo cittadino trapela spesso malgrado il suo importante ruolo istituzionale: "Il sorriso sincero e incondizionato dei ragazzi disabili alla vista del pullmino di trasporto disabili full electric durante la marcia del sorriso 2019 (che poi non hanno potuto usare a causa del lock down, ma che spero possano usare presto), è stato uno dei momenti che mi hanno più toccato il cuore, lo ammetto".

Covid, lockdown e ripartenza sono stati problemi importanti che hanno messo sotto esame la pubblica amministrazione, anche qui in Gallura: "E' stata una bella prova, di coesione di comunità: i cittadini hanno risposto in maniera esemplare tutelando così l'intero paese. Probabilmente ci sarà anche un pizzico di fortuna, ma finora, siamo stati esclusi dalla circolazione del virus. Questo comunque non ha ridotto il riverbero di natura economico sociale che si è abbattuta sulle famiglie. 183 sono state le domande di assistenza pervenute in comune, 160 Sono quelle ad oggi evase. Solo 24 quelle respinte per assenza di requisiti. Purtroppo a volte, l’assenza di requisiti formali di legge non ha corrisposto ad una reale assenza di bisogno, ed è stato duro dover negare l’aiuto a queste 23 famiglia bisognosa che non avevano i requisiti idonei a termini di legge per beneficiare dei contributi. Il Comune ha incrementato la dotazione finanziaria della solidarietà alimentare di circa il 50%, e sono ancora disponibili risorse per le famiglie bisognose di aiuto", continua.

"Ora, sperando che il picco sia passato, bisogna pensare alla ripartenza. Stiamo valutando, se ci viene data la possibilità dalle norme, lo spostamento dei termini di pagamento dell’IMU della Tari, l’esenzione della Tosap per i commerciali. È stata già disposta una piccola riduzione dell’IMU. Vorremmo sostenere il turismo con l’apertura durante la stagione del museo/info point realizzato e completato con fondi comunitari"

Ora per il rilancio del turismo e la valorizzazione del territorio è tempo di programmare la riapertura del museo, di mandare avanti il progetto di valorizzazione del lago Liscia e ripristinareSan Giuseppe e l'illuminazione al parco San Giacomo. "In questo clima di incertezza - conclude Viti -abbiamo difficoltà a programmare gli eventi estivi, ma quello che vorremmo fare e stare vicino alle famiglie e ai bambini realizzando un calendario di attività per i più piccoli che diano risposta anche ai genitori che non possono fare affidamento sui servizi scolastici o estivi".

Immancabili i riconoscimenti che il sindaco non cessa di rivolgere ad ogni occasione verso il suo gruppo e ai suoi dipendenti comunali. Come Presidente dell'Unione dei Comuni poi, Viti sente maggiormente la responsabilità del ruolo assunto: "Sono follemente innamorato della mia popolazione e spero, come ogni innamorato, che il mio sentimento sia ricambiato in ogni occasione. IO farò comunque sempre di tutto per meritarmelo".

Siamo certi che la città di Sant'Antonio di Gallura guardi con grande affetto e stima al suo sindaco, infondendogli così una rinnovata energia per proseguire il suo lungo cammino istituzionale.