Individuate su strada 33 vetture sotto blocco amministrativo

Siniscola, 29 Giugno 2016 -L’introduzione del sistema odino (operational device for information, networking and observation), un tablet collegato a due telecamere integrate, collocate sul fronte e sul retro delle nuove autovetture dei Carabinieri, ha permesso di accertare, nella giurisdizione della compagnia di Siniscola, la guida di 33 autovetture sottoposte al fermo amministrativo in appena tre mesi.

Il fermo amministrativo del veicolo, disciplinato dall’art. 214 del cds, impone la cessazione della circolazione del mezzo individuando il proprietario o l’obbligato in solido quale custode preposto all’individuazione di un idoneo luogo di collocazione del veicolo. Secondo il dettato del comma 8 di tale articolo, colui che circola con un mezzo sottoposto a fermo e’ soggetto alla sanzione del pagamento di una somma che va da 770 a 3086 euro ed e’ disposta, inoltre, la confisca del veicolo.

Fino a pochi mesi fa, l’accertamento di tale violazione poteva essere effettuata solo in sede di posto controllo, quando il mezzo, una volta fermatosi all’alt, veniva controllato dai militari operanti tramite interrogazione alla centrale operativa. Questo innovativo sistema, nato dalla collaborazione tra la ditta produttrice e l’arma dei carabinieri, invece, permette di individuare in tempo reale, anche durante la marcia della pattuglia, eventuali anomalie documentali dei mezzi che le autovetture dei carabinieri incrociano lungo la strada. Il lusinghiero risultato, 33 violazioni al fermo amministrativo del veicolo in tre mesi, e’ appunto il risultato di questo innovativo sistema che nasce dall’interno dell’arma, come un ulteriore passo verso l’uso della tecnologia al servizio della sicurezza, dove l’arma dei carabinieri svolge da sempre un ruolo di primo piano.