Capitaneria di porto: soccorso in mare a due anziani sulla secca Testa di Moro

Verso le ore 8 di ieri mattina la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Olbia ha ricevuto la chiamata di soccorso di due diportisti svizzeri che si trovavano su un’imbarcazione da diporto a vela di 15 metri incagliatasi nei pressi della secca di Testa di Moro di fronte a Cala Brandinchi.

La Sala Operativa ha quindi allertato per il soccorso la Motovedetta SAR CP 894 che, al comando del Capo di 1ª classe Np Raffaele Punzo, ha immediatamente mollato gli ormeggi per prestare soccorso ai due malcapitati.

Nel frattempo il personale della Sala Operativa è riuscito a far mantenere la calma ai diportisti, entrambi molto agitati a causa del forte vento e delle onde presenti in zona che facevano muovere sugli scogli con il rischio dell’apertura di falle nello scafo. Dopo aver fatto loro indossare i giubbotti di salvataggio, il personale ha raccolto ulteriori preziose informazioni sulle loro condizioni di salute e sulla loro effettiva posizione in mare.

L’imbarcazione per pura fortuna non aveva al momento riportato falle e pertanto le due persone a bordo in attesa dei soccorsi mantenevano un costante contatto telefonico con la Sala Operativa che proseguiva nell’opera di far mantenere loro la calma. Dopo circa 40 minuti di navigazione la CP 894 è giunta sul luogo dell’incaglio e si è adoperata, con massima perizia marinaresca vista la estrema pericolosità dei fondali, per prestare assistenza ai due malcapitati, che risultavano essere una coppia di anziani di circa 70 anni.

Successivamente, considerata la volontà dei due coniugi di non abbandonare l’imbarcazione, gli stessi hanno contattato una ditta privata per il recupero, che è risultato poi non necessario perché, grazie ad un cambio delle condizioni meteorologiche, l’imbarcazione a vela è stata disincagliata dal vento e dalle onde. Il personale della CP 894 ha prestato assistenza all’imbarcazione, affiancandosi e salendo a bordo in sicurezza, per constatare le condizioni di salute dei due anziani e dell’integrità dello scafo.

Verificato che tutti e due stavano bene e che la barca non aveva riportato danni, la Sala Operativa ha disposto il rientro della motovedetta ed i due anziani sono stati convocati presso l’Ufficio Locale Marittimo di Siniscola, loro porto di approdo, per la successiva denuncia di evento straordinario.