ECCELLENZA Dopo alcuni assestamenti nelle rispettive rose, le galluresi Calangianus e Tempio, affrontano questa 15 a giornata con la consapevolezza che il tempo è inesorabile: un altro passo falso, magari con le contemporanee vittorie delle dirette avversarie nella lotta per la salvezza, significherebbe ampliare il solco e dare un calcio alle speranze. Il Calangianus, nell’anticipo, sarà privo dello squalificato Marini e dell’estremo Saragato che ha fatto una scelta di vita andando a difendere la porta dell’Aglientu in Terza categoria. Al Signora Chiara affronta il non trascendentale Samassi: una vittoria avrebbe risvolti inaspettati, la sconfitta aprirebbe una crisi praticamente insanabile. Anche il Tempio, senza il tecnico Mureddu, squalificato sino alla fine dell’anno, e dei giocatori Debidda e Marras, sarà di scena a Serramanna. Il morale dei galletti è sotto i tacchi, ma nel calcio nulla è impossibile! Nell’anticipo in casa, gioca le sue carte, il San Teodoro opposto al blasonato Alghero, avanti di un punto. Tatti e soci, nonostante l’assenza di Mascia, appiedato dal giudice sportivo, sperano di metter la freccia e fare il sorpasso. Il successo è alla portata di mano, giallorossi permettendo. La classifica è precaria bisogna conquistare tre importanti punti. Pinillo Mattioli