Wednesday, 24 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Campionati italiani cucina: la Gallura si fa notare con Daniele Sechi

Campionati italiani cucina: la Gallura si fa notare con Daniele Sechi
Campionati italiani cucina: la Gallura si fa notare con Daniele Sechi
Olbia.it

Pubblicato il 28 February 2018 alle 16:57

condividi articolo:

Olbia, 28 febbraio 2018 -Se si chiede ad un cuoco FIC (Federazione Italiana Cuochi) quale sia l’evento più atteso dell’anno, la risposta sarà certamente i Campionati della Cucina Italiana. E così è stato per migliaia di berrette bianche che dal 17 al 20 febbraio scorsi si sono date appuntamento alla Fiera di Rimini, al Salone Beer Attraction, dove anche quest’anno all’interno della sezione speciale Food Attraction sono stati ospitati i Campionati della FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI ed il patrocinio World Chefs.

Un’organizzazione di spessore internazionale, che ha riunito migliaia di cuochi da tutta Italia e alcune delle Delegazioni Estere, tra cui Belgio, Germania, Romania, mentre oltre 500 chef erano impegnati nelle gare di cucina calda, fredda, pasticceria da ristorazione, cucina artistica, nelle 4 cucine per le competizioni a squadre e nei 6 laboratori per i singoli. Nell’anno nazionale del cibo italiano, i Campionati si sono rivelati ancora una volta una formidabile vetrina delle eccellenze regionali.

L’Associazione Cuochi Provincia Gallura ha partecipato rappresentata dallo Chef Daniele Sechi con i collaboratori Mario Miniaci e Ilaria Pintus, i quali si sono cimentati rispettivamente nelle competizioni singole, conquistando un argento.

Il Contest vinto è il Mistery Box, concorso con scontri diretti dei team in gara sul palco. I concorrenti preparano ricette in quattro porzioni con i prodotti a sorpresa presenti nel paniere, avendo obbligo d’utilizzo di almeno cinque ingredienti. Le squadre sono composte da un senior e un junior, Daniele Sechi e Mario Miniaci hanno vinto tutti gli step della giornata, qualificazioni, semifinale e finale.

Daniele e Mario sono stati i campioni del giorno con 93 punti e medaglia d'oro. Infine al contest miglior allievo che ha visto l'associazione gallurese senza medaglia, ma che ha riempito il cuore di orgoglio dei cuochi galluresi per aver portato alto il nome del nostro territorio.

Sono sempre più convinto che l’investimento nella formazione ed il supporto alle nuove leve sia la strada giusta e che l’immagine della Gallura, intesa come prodotti del territorio, debba essere supportata da noi professionisti del settore - spiega Tommaso Perna, presidente Associazione Cuochi Gallura -. Sono convinto inoltre delle potenzialità di questa terra e nei giovani cuochi che la popolano ai quali dobbiamo lasciare spazio e che dobbiamo guidare con il nostro sapere, per fare in modo che siano un giorno in grado di portare avanti nuovi progetti in sintonia con la loro terra".

"L’Associazione Cuochi Provincia Gallura può essere un faro di riferimento per molti progetti sul territorio, ci stiamo muovendo nella direzione giusta e presto questi progetti daranno i loro frutti. La partecipazione in maniera costante ai Campionati della Cucina Italiana ed i risultati che portiamo a casa ci appagano del lavoro che svolgiamo ogni giorno, ci fanno capire che gli sforzi e la dedizione hanno uno scopo ben preciso, che i progetti a cui portano gli scopi sono costruiti con cognizione di causa, la stessa cognizione di causa che ci permette di riproporre nuovi talenti ogni anno e di rientrare a casa con i riconoscimenti che meritiamo”, continua il presidente.

Secondo chef Perna mettersi in gioco è fondamentale. "Credo invece che chi ha il coraggio di partecipare a questi concorsi, chi ha la voglia di mettersi in gioco, chi vuole e cerca il confronto sano, non lo scontro, con i propri coetanei o colleghi, chi dimostra umiltà nel lavoro così come nella vita, porti dei vantaggi a questa professione e lustro a questa terra. Il confronto sano porta benefici che si vinca o meno una medaglia, questi contest insegnano a come rialzarsi anche dopo una caduta, è questo che dobbiamo insegnare alle nuove leve, quelli a cui lasceremo il nostro posto”.