Aumentano ulteriormente le temperature: emesso avviso dalla Protezione Civile

Olbia, 10 Luglio 2017– Continua il gran caldo. Un weekend dalle temperature molto alte quello che si è appena concluso, ma da domani la colonnina di mercurio si alzerà ulteriormente. La Protezione civile regionale ha emanato un avviso di condizioni meteo avverse (alte temperature) con validità da domani, martedì 11 luglio 2017, sino a mercoledì 12. Si invita la popolazione, in particolare quella anziana, a praticare le normali misure di autoprotezione dal caldo, facendo particolare attenzione al mantenimento di un’adeguata idratazione. Il numero per l’emergenza sanitaria è il118.

"Una saccatura nella medio-alta troposfera, attualmente estesa tra le isole britanniche e la penisola iberica settentrionale, sta traslando verso est approfondendosi. Sul suo bordo meridionale, una nuova risalita di aria calda muoverà dal continente africano verso la penisola iberica meridionale investendo anche la Sardegna. Tale evoluzione porterà ad un nuovo aumento delle temperature con la Sardegna che sara’ raggiunta nei prossimi due giorni dalla isoterma dei 26°c al livello barico degli 850 hpa".

Valutate le informazioni disponibili si emette il seguente:

"A partire dalla giornata di domani (11/07/2017) le temperature massime sulla Sardegna subiranno un nuovo aumento con il raggiungimento e il locale superamento dei 40°c, specie nelle zone interne dell’isola. Il picco di questa ondata di calore riguardera’ il settore meridionale e occidentale dell’isola nella giornata di domani 11/07/2017 e quelli meridionale e orientale dopodomani 12/07/2017.

Non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto i soggetti a rischio. In casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane. In generale consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina. Indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro ed evitare le fibre sintetiche. Se in casa ci sono persone malate fare attenzione che non siano troppo coperte. I soggetti a rischio sono: le persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta.