Una sberla così non se la sarebbe immaginata nessuno.
Perdere 5-1 in casa lascia sempre il segno. Dopo un avvio di campionato con 7 vittorie, un pareggio e solo una sconfitta l’incontro clou della 10a ha visto cadere rovinosamente i bianchi al Nespoli.
Detto ciò un discorso a parte merita la giacchetta nera, l’arbitro di Torino il signor. Luca Colisimo che è salito in cattedra e ne ha combinate di tutti i colori con decisioni assurde che hanno falsato l’esito dell’incontro.
Un rigore, tre ammoniti, cinque espulsi è il bottino di guerra di un arbitro in giornata decisamente negativa, tanto che l’incontro è finito 8 contro 9. L’Olbia però perde faccia e primato! Scivola pure il
Budoni, che ha disputato una gara sul campo dell’Anziolavinio al di sotto delle sue potenzialità. Secondo ko dei galluresi che perdono 2-1 con una formazione per nulla irresistibile, che nonostante la vittoria occupa la terzultima posizione in classifica disputando la sua onesta partita e portando a casa tre importantissimi punti. Di contro un Budoni forse timido è scivolato perdendo contatto con i quartieri alti della classifica. La giornata proponeva un derby sardo:
Arzachena-Selargius. Lo ha vinto e meritatamente l’Arzachena con il più classico dei punteggi 2-0. Gol realizzati nella seconda frazione di gioco quando il Selargius forse pensava a condurre in porto un pari che gli avrebbe fatto comodo: invece l’uno-due smeraldino ha infranto le speranze dei campidanesi e i proclami di inizio stagione. L’Arzachena con questo successo fa un bel passo in avanti. (pinillo mattioli)