Olbia, 16 novembre 2014 - Che le partite tra Olbia e Nuorese abbiano sempre regalato gol ed emozioni è cosa risaputa, ma quella andata in scena ieri pomeriggio al Nespoli non ha eguali. Il gol del portiere ospite, la tripletta di Molino, il rigore non dato, le perle di Cappai, il temporale e poi l'arcobaleno a fare da sfondo. Il tutto contornato dai soliti errori e dalla fortuna che ha baciato dolcemente gli avversari dei bianchi. Per mister Oberdan Biagioni ci sarà ancora da lavorare: arrivati all'undicesima giornata il magro bottino di 3 punti nelle ultime 3 gare non fa certo ben sperare e la squadra perde intanto posizioni preziose in classifica.
La Cronaca. Olbia in tenuta bianca, Nuorese in rigoroso verdeblù. Entrambe le squadre vengono da una serie di risultati non molto confortanti, dunque le formazioni vanno in campo con un solo obbiettivo: portare a casa i tre punti in palio. Il primo tempo in sé non è tra i più memorabili. A rompere il ghiaccio è capitan Daniele Molino all'ottavo minuto: passaggio filtrante di Brenci e gol su primo palo a tu per tu con l'estremo difensore avversario. Il tabellino rimane invariato per gran parte del primo tempo, Oggiano da una parte e Cappai dall'altra impegnano i portieri, tuttavia senza grossi problemi. A quattro minuti dal termine Ravot viene penalizzato da un rimpallo, si scaraventa sul pallone il 9 verdeblu e arriva la rete del pareggio. Terzo gol consecutivo per Roberto Cappai dopo la doppietta della scorsa settimana all'Isola Liri. La ripresa parte nel segno dei padroni di casa. Dopo pochi minuti Brenci sbaglia da distanza ravvicinata, scaraventando il pallone addosso al portiere. Due minuti più tardi Cocuzza impegna Saraò con una bella conclusione dal limite, ribattutta in angolo. Dal corner palla in mezzo e tap-in di Boi, respinge ancora l'estremo difensore bianco. In pochi minuti a far da protagonisti sono la forte pioggia e il vento. Nurra va quindi al rinvio dal fondo e la Dea bendata assiste i nuoresi: così il lungo rinvio beffa Saraò fuori dai pali,palla in rete. Gol da guinnes dei primati. Tra stupore e incredulità l'Olbia prova a riagganciare il risultato, ma succede tutto nel finale: percussione del neo entrato Khali, palla in area e ancora in rete Molino, dunque due minuti dopo risponde la Nuorese, palla in mezzo e conclusione aerea di Cappai - settimo centro in campionato. All'89esimo, quando sembrava ormai fatta, La Cava colpisce il palo e ribatte puntuale l'inarrestabile Molino. Nei minuti di recupero si materializza da entrambe le parti la possibilità di portarsi in vantaggio. La vittoria sembra a portata dimano, ma non lo è: Molino viene ancora atterrato bruscamente in area da Boi.. Niente penalty. La Nuorese intanto riparte, contropiede annullato poco fuori dall'area piccola, calcio di punizione. Sembra gol e lo è quando Fadda insacca in rete il pallone del 3-4 finale.
I protagonisti. «
Abbiamo fatto troppi errori - esordisce così l'allenatore bianco
Oberdan Biagioni -.
Certo è clamoroso anche il rigore non dato ma purtroppo questo è il calcio. Ci sono momenti belli e momenti brutti come quello che stiamo passando, ma dobbiamo reagire e stiamo lavorando molto». Di tutt'altro umore il tecnico nuorese,
Guglielmo Bacci: «
Entrambe le squadre hanno giocato per vincere, è stata una partita aperta. Gli episodi spesso condannano le partite - ammette il mister-
e siamo stati fortunati sì ma anche bravi. Cappai? È un toro, lotta su ogni palla. Di sicuro è uno di quei giocatori che fa la differenza e che gli allenatori vorrebbero». Proprio l'attaccante isolano esprime poi la sua gioia: «
Siamo felicissimi, è stato merito anche del mister che ci ha spinti a non mollare». Di fronte ai suoi confortanti numeri - 7 gol stagionali di cui 4 nelle ultime due gare - si esprime così: «
È anche grazie al nuovo modulo dell'allenatore, in attacco sono affiancato da Cocuzza ed è tutto più facile. Il nostro obbiettivo? Portare sempre più tifosi nuoresi allo stadio, oggi sono venuti a sostenerci ed è stato bello». A prendere parola è anche il presidente verdeblù,
Michele Artedino, il quale ribadisce: «
Di sicuro è stata una partita che rimarrà negli annali del calcio sardo, ha saputo regalare mille emozioni. Siamo stati bravi nel finale, vittoria meritata». C'è infine spazio anche per uno dei protagonisti più inaspettati, il giovane portiere classe '95
Giacomo Nurra: «
Non capita spesso di vedere portieri fare gol. La palla è entrata e i tifosi esultavano: solo all'ora ho realizzato cosa avevo fatto». Frasi al veleno e molta rabbia per
Daniele Molino, autore della tripletta, valsa a salire di posizione solo nella classifica marcatori: «
Avrei preferito non segnare ma vincere - dice -
è incredibile come siamo passati dalla possibile vittoria alla sconfitta. Ha determinato molto il rigore non dato, era clamoroso. L'arbitro era a pochi metri e ha visto tutto, ma a quanto pare non ha avuto il coraggio di fischiare. Mi dispiace per com'è andata, aver fatto una bella partita senza portare punti a casa».
Olbia 1905: Saraò; Ravot, De Cicco, Peana, Barone (73' La Cava); Varrucciu, Capuano (81' Khali), Brenci; Molino, Mastinu (81' Masia), Oggiano. A disposizione: Deiana, Malesa, Del Rio, Budroni, Steri, Taras. Allenatore: Oberdan Biagioni.
Nuorese Calcio: Nurra; Bonu, Bossa, Boi, Tomi, Frongia (81' Fadda), Cadau (56' Bianchi), Alessandrì, Cappai, Cocuzza, Sigismondi (69' Deiana). A disposizione: Borrelli, Tullio, Puddu, Lepore, Pusceddu, Buttau. Allenatore: Guglielmo Bacci
Marcatori: 8' Molino (O), 41' Cappai (N), 65' Nurra (N), 83' Molino (O), 85' Cappai (N), 89' Molino (O), 95' Fadda (N).
Ammonizioni: Cadau (N), Brenci (O), Varrucciu (O), Bonu (N), De Cicco (O).
Arbitro: Sozza di Seregno.
Note: 650 spettatori circa. Recupero: 1' pt, 5' st.
Classifica Serie D girone G dopo l'11a giornata d'andata: Castelli Romani 29; Ostia Mare 25; Viterbese 23; San Cesareo, Aprilia 21; Nuorese 17; Sora 15; Olbia 14; Arzachena, Budoni, Selargius 13; Terracina, Astrea 11; Fondi 10; Isola Liri, Palestrina, Cynthia 8; Anziolavinio 6.
Paolo Ardovino
