PRIMA CATEGORIA Una vittoria, un pareggio e una sconfitta, questo è il bottino delle formazioni galluresi impegnate nel girone D di prima categoria. Il successo, 4-1, il terzo stagionale arriva dal Golfo Aranci dove è naufragata la navicella della Gymnasium. Troppo debole al cospetto della formazione di mister Ricci che può contare su uomini del calibro di Maludrottu, Careddu, autore di una doppietta e Mulas andati in gol. Il pari è arrivato dal Buddusò impegnato sul terreno di gioco della vicecapolista ’Atl.Uri. I buddusoini non si son fatti intimorire e hanno giocato la loro partita, andando in vantaggio con Impola dopo appena 6 minuti e subendo la rete del pareggio pochi minuti dopo il ventesimo. Un pari permette al Buddusò di guidare la speciale classifica delle galluresi dinanzi al G.Aranci, Berchidda e Luogosanto. Berchidda-Pattada è finita in perfetta parità 1-1 . Gara molto sentita da entrambi gli schieramenti. I berchiddesi perché intenzionati a riscattarsi dalla sconfitta subita a Luogosanto, i pattadesi per continuare a navigare fra le acque dell’alta classifica. Un nulla di fatto che non va bene a tutte e due le compagini. Sennori-Luogosanto doveva servire ai galluresi per proseguire dopo la vittoria sul Berchidda verso posizioni di classifica più tranquille. Così non è stato. I locali scesi in campo forse più determinati hanno ottenuto quello che cercavano: tre punti e scavalcare gli avversari in classifica lasciandoli al terzultimo posto.
SECONDA CATEGORIA Settima vittoria per la Stella Smeralda e primato in classifica seppur in condominio con il Laerru, vincitore col minimo scarto a Palau. Pareggiano Monti di Mola e Oschirese 1-1. Risultato che scontenta le ambizioni di entrambe le formazioni che perdono contatto con le battistrada. Vittoria tennistica del Mediterranea sul malcapitato Atl.Maddalena 5-0 il risultato che permette agli olbiesi di allontanarsi dai bassi fondi della classifica. Sconfitte Biasì 2-0 sul campo del non trascendentale Chiaramonti e, la cenerentola Santa Teresa in casa 3-1 dal sorprendente Trinità. (pm)
