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Calcio, intervista ad Alessandro Aloia: talento dell'Olbia Calcio in partenza per l'Avellino

Calcio, intervista ad Alessandro Aloia: talento dell'Olbia Calcio in partenza per l'Avellino
Calcio, intervista ad Alessandro Aloia: talento dell'Olbia Calcio in partenza per l'Avellino
Olbia.it

Pubblicato il 28 July 2014 alle 15:27

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Olbia, 28 Luglio 2014 - «Siamo certi che com’è nella natura di bomber saprà bruciare le tappe della sua crescita e del suo, ci auguriamo, luminoso futuro. La società, nel salutare il bravo talento cresciuto nella sue fila, augura al giovane Alessandro tutte le fortune che merita, ringraziandolo di quanto ha saputo fare per onorare la maglia e la storia della squadra e della città che gli ha dato i natali». Così l'Olbia 1905 saluta il suo - ormai - ex talento, Alessandro Aloia, centravanti classe '96 acquistato dall'Avellino, società che in questa sessione di mercato s'era già affacciata tra le fila olbiesi, portando a casa Demiro Pozzebon (25), altro attaccante che ha fatto le fortune del club sardo. Il giovanissimo Aloia è ritenuto uno dei talenti più promettenti, ragione per cui il suo approdo al club campano ha raccolto consensi e grandi aspettative. Inizialmente verrà aggregato nella Primavera della squadra irpina, con la speranza che un ipotetico debutto in prima squadra avvenga il prima possibile; in attesa di vederlo in azione con la maglia biancoverde, il Giornale di Olbia lo ha conosciuto meglio. Alessandro Aloia, diverse testate hanno descritto il tuo passaggio all'Avellino come un grande colpo della squadra campana, riuscita a strappare alla concorrenza uno dei migliori Under 17 italiani, credi di essere davvero uno dei giovani più talentuosi del nostro calcio? Mi sento semplicemente un ragazzo che ha voglia di arrivare a realizzare un sogno, con tanti sacrifici e duro lavoro. Sulle tue tracce c'erano diverse squadre, di lega Pro così come di Serie B, su tutte Pescara e Modena. Perchè la scelta è ricaduta invece sul club irpino? ho scelto Avellino perché è una bella piazza e una buona squadra, sono convinto che assieme potremmo far bene. Due anni fa il tuo esordio in prima squadra in Eccellenza, sotto la guida di Giorico, con 5 reti in 11 partite; la passata stagione il salto di categoria in serie D, con cui hai totalizzato 29 presenze e 9 gol: che obbiettivi ti poni in vista della prossima stagione? Ogni anno il mio obiettivo è quello di superare i gol realizzati nella stagione precedente. Descrivi Alessandro Aloia dentro e fuori dal campo. Quando gioco non penso ad altro, ma solo ad allenarmi bene e migliorarmi, mentre fuori dal campo mi diverto con amici e sto con la mia ragazza ma sempre in maniera tranquilla. Oltre te, L'avellino ha ingaggiato anche il tuo (ormai) ex compagno di squadra e reparto, Demiro Pozzebon: cosa vuol dire? Significa che abbiamo fatto bene come squadra ma anche e soprattutto come reparto offensivo; Demiro è un ottimo giocatore, è giusto che faccia questo salto di categoria (l'Avellino milita in Serie B, ndr) e sono contento per lui. Squadra del cuore? Juventus. Pensiamo in grande: il campione col quale sogni di giocare? Ibrahimovic, è il mio calciatore preferito. Il cambio di squadra ti porterà a trasferirti ad Avellino, ti senti pronto per questa sfida? Starò con alcuni compagni di squadra, sicuramente sarà dura stare lontano dalla propria città, dalla famiglia, dagli amici e dalla mia ragazza, ma voglio realizzare il mio sogno. Nel tuo futuro ti piacerebbe un'esperienza all'estero? Non ci penso, speriamo di fare bene qui anno dopo anno, poi quello che succederà lo accetterò, sperando ovviamente che siano risultati positivi. Paolo Ardovino