Calangianus: in centro storico a canone moderato

Calangianus 6 Novembre 2018 -Sono state appena consegnate al vice sindaco di Calangianus Claudio Bellu, le chiavi dei 10 alloggi restaurati nel centro storico e destinati ad essere affittati a canone moderato.

Un progetto che, dal suo avvio, ha visto ben tre sindaci avvicendarsi. Calangianus aveva ricevuto dalla Regione, per il Secondo Programma straordinario regionale (per la locazione a canone moderato), un finanziamento di quasi un milione e 400mila euro; con quota del finanziamento del Comune pari a circa 373mila euro.

Furono dunque annessi al patrimonio comunale alcuni edifici privati: “lu Palazzu Mannu” in piazza Santa Giusta e altre strutture in via XX Settembre, in via Eleonora d’Arborea e via Unione.

Dopo anni di attesa, e a seguito di un grande lavoro da parte degli uffici e dell'Amministrazione, si è arrivati finalmente a una conclusione. Purtroppo la ditta appaltatrice ha ancora aperto con il Comune un contenzioso (che sta facendo il suo percorso), per un fermo cantiere di 8 mesi che congelò a suo tempo i lavori.

Ora si potrà avviare la procedura per impostare un bando per l’assegnazione degli appartamenti.

Il Sindaco Albieri si è detto molto contento perché la soluzione di questo problema era un impegno assunto in campagna elettorale, oltre che ad essere una grande opportunità per gli eventuali cittadini beneficiari che andranno ad abitarci.

Un ultimo problema resta da risolvere a questo punto: che ne sarà di un undicesimo appartamento, parte alta di via Nicolò Ferracciu, il cui acquisto (per 34.000 euro) scatenò non poche polemiche? Con l'arrivo di sei famiglie nel “Palazzu Mannu” va a svanire però la possibilità che la parrocchia possa in futuro acquistare questo edificio prospiciente il sagrato per le proprie attività, (catechismo, salone conferenze).

Resta un problema di parcheggio per i futuri assegnatari dei sei appartamenti visto che la zona, in certe ore, non ha alcuno spazio fruibile. L’amministrazione, a conoscenza della problematica, assicura di essersi già messa in moto per risolvere anche questo disagio che da pensiero a tutto il quartiere .

Un grande passo è stato compiuto, e già alcune famiglie ritroveranno un po di serenità creando un ambiente casalingo carico di speranza e ottimismo. Per tutto il resto con un po di buona volontà e senso pratico, la soluzione salterà fuori, magari sotto l'imminente albero di Natale ci sarà un gradito regalo in più.