Budoni - Fare del bene, fà bene, è un esperienza che arricchisce e rende migliori: è questo il motore della serata di musica e testimonianza di fede cristiana, ingredientidell'evento tenutosi ieri sera nel teatro
Andrea Parodi a Budoni, all'insegna della solidarietà e della riflessione, giunta alla sua seconda edizione.Un progetto di carità che seppure rivolto soprattutto alle diverse realtà educative e di recupero (quali la comunità "Arcobaleno" di don Andrea Raffatellu, la comunità "La Porziuncola"di don Mirco Barone e la comunità del "Seminario Vescovile diocesano" di Tempio Ampurias ha voluto,alla luce della tragedia che ha colpito Olbia e tanti paesi della Sardegna, devolvere il ricavatoalle famiglie colpite dall'alluvione, che si trovano ora in gravi difficoltà.Il pubblico ha partecipato commosso ,e ha vissuto momenti molto intensi e toccanti con la testimonianza del personale cammino di fede cristiana del giovane seminarista olbiese Davide "Pic" Pindichedda che, portando la propria musica ed esibendosi sul palco con le canzoni del suo cd "Cantare la vita" ha raccontato la sua vocazione che gli ha cambiato la vita. Dopo un periodo di smarrimento dovuto alla droga, ha potuto contare sull'esito positivo di un percorso terapeutico-riabilitativo nella Comunità "La Porziuncola" dove opera Don Mirco Barone, che Davide definisce il suo angelo.E' qui che la sua vita ha preso una piega diversa, nuova, piena di gioia e di speranza, la stessa che Davide spera di poter trasmettere soprattutto ai giovani disorientati in balia di falsi miti,a coloro che cadono nel tunnel della droga e che hanno perso la speranza affinchè, possano rialzare la testa e ricominciare da "Lui" che mai delude e che sempre può restituire la gioia. Le emozioni vissute stupiscono e possono trasformare e lavare via tutto il resto, dimenticando,seppure per una serata,ancheil dramma dell'alluvione.
Maestra Antonella Sedda
