Budoni: presentazione opera di Marinella Mascia per L'Aperitivo d'Artista

Il Museo dello stazzo e della civiltà contadina di Budoni, per L’Aperitivo d’Artista, in collaborazione con il Comune di Budoni – Assessorato alla Cultura presenta il giorno 29 luglio alle ore 22:00 in piazza Einaudi a Budoni l’opera prima di Marinella Mascia. L’Autrice è nata a Macomer, ma da anni vive a San Teodoro. Medico di professione, si è sempre interessata alla storia e alle tradizioni popolari della Sardegna.

Per scrivere il libro si è ben documentata sulla funzione religiosa del pozzo sacro e sulla civiltà che lo ha edificato, quella nuragica.

Il libro dal titolo La luna nel pozzo – edito da La Riflessione di Davide Zedda – si situa nel panorama delle storie ambientate in età nuragica, senza avere la pretesa di essere un romanzo storico in quanto completamente frutto di fantasia.

Il libro è incentrato sul coraggio di una madre disposta a tutto pur di salvare sua figlia da un destino crudele; il tutto ruota attorno al pozzo sacro di Santa Cristina, da tempo considerato dai fantaarcheologi luogo misterioso dagli aspetti inquitanti.

A questo primo incontro seguirà il 2 agosto l’incontro con Mario Giordano e la presentazione del libro “Regalati una poesia” – supportato da una mostra di pittura e fotografia -, mentre il 6 agosto verrà presentato il libro di Marco Frattini “Vedere di corsa e sentirci ancora meno”.

Mario Giordano è nato a Fondi e vive con la moglie a Olbia. Ha già pubblicato un libro dal titolo “Una storia, il miracolo, una poesia” sull’odissea vissuta dalla moglie passando da un ospedale all’atro.

Il secondo libro è il seguito del primo, ma le riflessioni spaziano dal passato al presente. Il libro è corredato da pitture e foto realizzate da Danila Augusta Piu.

Marco Frattini è nato a Milano il 27 luglio 1976. Dal 2006 audioleso profondo. Laureato in odontoiatria e protesi dentaria, si occupa di odontoiatria speciale ma ha lavorato anche come musicista e fonico.

Maratoneta e campione di corsa è esperto di sistemi per l’inclusione culturale nella disabilità. E’ ideatore e collabora con l’associazione Li.Fra al progetto “Il teatro oltre il silenzio”.