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Cronaca

Budoni: al via il bando Terza Età per attività socialmente utili

Budoni:  al via il bando Terza Età per attività socialmente utili
Budoni:  al via il bando Terza Età per attività socialmente utili
Olbia.it

Pubblicato il 12 July 2019 alle 23:23

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Budoni, 13 luglio 2019- Il Comune di Budoni ha attivato il bando Terza Età finalizzato alla chiamata per il servizio di volontariato di 3 pensionati, estendibile a 5 unità, da coinvolgere in alcune attivitàdi rilevanza sociale.

Le attività previste dal bando sono: sorveglianza presso parchi e giardini, al fine di costituire valido deterrente alle infrazioni inerenti l’igiene e il decoro urbano. In casi eccezionali e su espressa autorizzazione degli Uffici preposti possono essereprevisti servizi particolari e limitati nel tempo, quali servizi di sorveglianza presso strutture a carattere culturale, durante manifestazioni organizzate e/o sponsorizzate dal Comune. Sorveglianza per la creazione diun sistema di sicurezza intorno agli alunni delle Scuole primaria e secondaria di primo grado, per eliminare eventuali pericoli durante l’entrata e l’uscita dalle Scuole.

Il Progetto Terza Età intende garantire alle persone coinvolte una partecipazione attiva alla vita sociale culturale della comunità in cui essi vivono, valorizzandone le esperienze di vita. Finalità del progetto è anche quella di garantire al Comune di Budoni una maggiore presenza di persone titolate a segnalare situazioni anomale ed eventuali disservizi, con conseguente facilitazione per l’Amministrazione Comunale nella risoluzione di problematiche delicate.

L’Assessorato alle Politiche Sociali, Dinamiche della Famiglia e Pubblica Istruzione del Comune di Budoni (SS) informa che per essere considerati idonei all’incarico di “PROGETTO TERZA ETA’”, i cittadini interessati devonoessere residenti nel Comune di Budoni (SS);avere un’età compresa tra i 60 e i 75 anni (al compimento del 75° anno il volontario dovrà portare a termine il servizio);essere pensionati; essere in possesso di idoneità psico-fisica specifica (in relazione ai compiti descritti nel presente regolamento) dimostrata mediante certificato medico (rilasciato dal medico di base);godere dei diritti civili e politici; non essere stati condannati con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone, per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi e/o di criminalità organizzata, nonché per reati aventi ad oggetto l’uso e/o consumo di sostanze stupefacenti.

I beneficiari del progetto dovranno obbligatoriamente sottoscrivere un disciplinare con il Comune di Budoni, il quale sarà sottoscritto dal richiedente e definirà il tipo di servizio al quale la persona è preposta, il numero delle ore mensili di servizio richiesto e il compenso forfettario. Chi non accetta o interrompe il servizio civico senza autorizzazione da parte dell'Ente perde il diritto al contributo.Gli incarichi assegnati ai singoli volontari si ritengono rinnovati annualmente per tutto il periodo di validità del bando.Le prestazioni giornaliere di ciascun volontario non devono superare le 4 ore, a seconda della mansione, Ilrimborso forfettario mensile è di Euro 4,50 all’ora per le spese “vive”. Tutti coloro che presteranno l’attività socialmente utile saranno assicurati, con spese a carico dell’Amministrazione Comunale, contro i rischi di infortunio in cui potrebbero incorrere in servizio, nonché contro i rischi di responsabilità civile verso terzi conseguenti a colpa nello svolgimento delle mansioni affidate.

Le domande compilate dovranno essere presentate - a pena di esclusione - all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Budoni entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 19.07.2019 corredate della seguente documentazione: 1) Copia documento d’identità del richiedente, in corso di validità; 2) Copia codice fiscale; 3) Autocertificazione di non aver riportato condanne con sentenza di primo grado per delitti non colposi commessi mediante violenza contro persone e per delitti riguardanti l’appartenenza a gruppi eversivi e/o criminalità organizzata. Successivamente all'ammissione il beneficiario sarà sottoposto a Visita Medica