Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Budelli, petizione on line per l'isola gioiello. Bonanno: è una battaglia di principio

Budelli, petizione on line per l'isola gioiello. Bonanno: è una battaglia di principio
Budelli, petizione on line per l'isola gioiello. Bonanno: è una battaglia di principio
Angela Galiberti

Pubblicato il 14 November 2013 alle 17:46

condividi articolo:

La Maddalena - Stando alle dichiarazioni del suo nuovo proprietario, il neozelandese Michael Harte, l'isola di Budelli non corre nessun rischio cementificazione. Nonostante le rassicurazioni, però, il presidente del Parco nazionale di La Maddalena, Giuseppe Bonanno, ha deciso di scrivere a tutti i suoi omologhi per sponsorizzare una raccolta firme in favore del diritto di prelazione. Lo scopo della sottoscrizione è quello di evitare la cessione definitiva al nuovo proprietario. La battaglia per Budelli è attiva su tutti i fronti possibili. Su Twitter, ad esempio, è attivo l'hashtag #salviamobudelli promosso dalla Fondazione Univerde guidata dall'ex Ministro per l'Ambiente Pecoraro Scanio, dall'Ente parco e da Change.org."Sottoscrivere la campagna per l’esercizio del diritto di prelazione sull’acquisto dell’isola di Budelli - ha detto Giuseppe Bonanno - significa aderire ad una battaglia di principio per acquisire al patrimonio pubblico un bene identitario, simbolo del Parco stesso". "Ciò che chiedo, come Presidente del Parco – ha scritto Bonanno nella lettera indirizzata a tutti gli organi di indirizzo politico dei parchi e delle aree marine protette italiane – è che lo Stato sia regista e non attore tra gli attori e, meno che mai, comparsa: non si tratta di un discorso ideologico ma ideale". Secondo Bonanno dietro la litania "Lo stato non può spendere soldi" si nasconde una bugia. "Come sempre si inizia dai Parchi, ma domani potrebbe essere presentata come verità incontrovertibile anche per le scuole e, poco dopo, magari, per la sanità - ha detto Bonanno - Questa è una battaglia a tutela dei beni ambientali per le generazioni di oggi e di domani. Dobbiamo chiedere che lo Stato si impegni annualmente affinché beni identitari possano essere acquisiti dai Parchi e gestiti per metterli in valore".