Buddusò. 600 ettari in fumo: si indaga per incendio doloso

Buddusò, 07 Luglio 2015 - Buddusùò, cuore della Gallura, è la prima vera vittima di questa estate torrida e afosa. Vittima, ovviamente, degli incendi. Ieri mattina, intorno alle 11, è scoppiato un incendio in località Punta Sa Mesa. Le fiamme, agevolate dalla temperatura e dal vento, hanno preso subito vigore. La macchina della Protezione Civile del Corpo Forestale si è messa subito in moto. Alle ore 20 di ieri, 4 canadair e 5 elicotteri cercavano - dal cielo - di spegnere le fiamme, coadiuvati da un esercito di volontari e forestali a terra. Durante la notte sono continuate le operazioni di spegnimento senza l'ausilio dei mezzi aerei. Un canadair e 3 elicotteri sono tornati a lavorare nelle colline di Buddusò questa mattina. Insieme a loro, per uno sopralluogo, sono venuti l'assessore regionale all'Ambiente, Donatella Spano, e il comandante del Corpo Forestale.

"L'incendio ha distrutto più di 600 ettari di macchia mediterranea - racconta Giovanni Antonio Satta, sindaco di Buddusò -. Le fiamme sono partite dal parco eolico, pare nei pressi di una delle pale. L'ipotesi è che l'incendio sia doloso. Fortunatamente la zona colpita non è boscata. Abbiamo 9000 ettari di bosco nel nostro comune".

Nonostante i danni a 600 ettari di macchia mediterranea, non vi sono stati danni a persone o cose. "Grazie alla prontezza di chi è intervenuto, grazie ai tantissimi volontari, non ci sono stati danni alle persone o agli animali. Alcuni allevamenti sono stati spostati per precauzione - continua il sindaco Satta -, mentre l'incendio è stato bloccato da una fascia tagliafuoco vicino al cantiere forestale. Il disastro c'è, ma è contenuto. Adesso dobbiamo fare la stima dei danni e fare il punto della situazione".