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Cronaca

Sardegna, bonus casa: ecco come approfittarne

Sardegna, bonus casa: ecco come approfittarne
Sardegna, bonus casa: ecco come approfittarne
Laura Scarpellini

Pubblicato il 20 February 2019 alle 15:25

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Olbia, 20 febbraio 2019 - È in arrivo il Bonus casa 2019. La notizia sta rimbalzando da tempo sulle maggiori testate giornalistiche di settore. Ci si aspetta quindi di poter approfittare di agevolazioni fiscali per i privati, in ambito di edilizia, mobili, ristrutturazioni, efficienza energetica e giardino. La legge di bilancio ha prorogato anche per l'anno in corso tutti i bonus in scadenza il 31 dicembre 2018 confermando cosìsia l'accesso al beneficio fiscale, sia le percentuali di detrazione. E' stato accertato che questa tipologia di sgravi fiscali ha incoraggiato di molto gli investimenti per 292,7 miliardi di euro, dei quali 28,6 miliardi soltanto per il 2018. A quanto pare quindi sembrerebbe essere arrivato il momento per affrontare le tanto rimandate spese per ilavori di ristrutturazione. Dopo lungo dibattimento è stata confermata ladetrazione al 50%(nell'arco di dieci anni) per le opere di recupero edilizio: dalla manutenzione ordinaria degli immobili (ad esempio la tinteggiatura delle pareti, in relazione alle parti comuni condominiali) al rinnovamento di infissi, o la sostituzione della porta blindata. Stesso discorso per l'installazione degli impianti fotovoltaici. Un'altra buona notizia potrebbe portare uno spiraglio di fiducia nel mercato ormai stagnate da anni del mobilio e arredo. Ilbonus mobili che è stato prorogato fino al 31 dicembre 2019, come tutti gli altri bonus casa riguarda un'agevolazione fiscale che spetta a chi ha eseguito interventi di ristrutturazione effettuati prima dell'acquisto di mobili, arredi (letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione) e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come rilevabile dall'etichetta energetica. La detrazione è pari al 50% per un massimo di 10 mila euro. Per avere il bonus, dunque, mobili e grandi elettrodomestici efficienti devono essere destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Vista l'attenzione che deve essere posta in materia di risparmio energetico, continua lo sconto fiscale del 50% per l'acquisto di caldaie (fino a 60 mila euro) e per le schermature solari (fino a 120 mila euro). Così come rimane in essere la detrazione del 65% per i pannelli solari e gli involucri degli edifici, del 75% per le coibentazioni della parti comuni dei condomini che sale all'85% se si riducono due classi di rischio sismico. Infine anche la sistemazione del verde di aree private o condominiali darà diritto a una detrazione d'imposta del 36% per un importo non superiore a 5.000 euro. Sono comprese anche le spese di progettazione e manutenzione. In questo caso il bonus vale per la sistemazione a verde di aree scoperte quali balconi, cortili e giardini. Non resta quindi altro che affidarsi a professionisti e programmare una privata riqualificazione patrimoniale approfittando così delle agevolazioni approvate.