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Bilancio. Cocciu: niente risorse per gli alluvionati

Bilancio. Cocciu: niente risorse per gli alluvionati
Bilancio. Cocciu: niente risorse per gli alluvionati
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 September 2015 alle 17:30

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Olbia, 02 Settembre 2015 - Parole di fuoco che non lasciano spazio a interpretazioni quelle di Angelo Cocciu, presidente della Commissione speciale alluvione e consigliere comunale di minoranza, nonché membro della commissione consiliare al bilancio.

Il 31 Agosto è stato approvato il Bilancio, in forte ritardo, e Cocciu non fa sconti alla maggioranza, rea di navigare a vista in tema di finanza locale. "Il fatto più clamoroso, è che per il 2015, non sia stato destinato un solo euro di risorse comunali, per ristorare cittadini e le imprese dai danni subiti dalla alluvione del 2013 - dichiara Angelo Cocciu, consigliere comunale di Forza Italia -. Gli olbiesi sono stati traditi dall'intera amministrazione di Centrosinistra. Ricordiamo bene le dichiarazioni che “nessuno sarebbe rimasto in dietro” e che “tutti saranno risarciti”, dichiarazioni che oggi, a quasi due anni dalla alluvione, sanno tanto di presa in giro. Rammentiamo che le somme destinate ai cittadini nel bilancio 2014 (1.000.000 €) sono state liquidate, tra i malumori dei beneficiari, solo nel mese di luglio 2015, mentre le risorse destinate alle imprese, sempre dal bilancio 2014 (200.000€), sono state cancellate con un colpo di spugna e nulla più si è saputo sul destino di questi fondi".

Cocciu si chiede, a questo punto, chi ristorerà i cittadini coinvolti nell'alluvione. Lo Stato, per ora, non ha messo un centesimo. La Croce Rossa, nonostate la graduatoria definitiva pubblicata, non ha ancora fatto gli attesi bonifici. Secondo il consigliere Cocciu, la maggioranza non sa razionalizzare le risorse disponibili.

"Inutile nascondersi dietro il “patto di stabilità”, quando il Comune non è in grado di razionalizzare le risorse e gli sprechi - continua Cocciu -. Ad esempio, solo con il trasferimento dell’Università al centro Città nei locali di proprietà del Comune, avremo avuto un risparmio di 220.000 €, altri 80.000 € si potevano risparmiare dalle locazioni inutili come ad esempio quella per gli uffici dei Servizi Sociali ospitati onerosamente in un immobile di un privato in zona industriale. In merito agli sprechi, non comprendiamo ad esempio, come possano quasi raddoppiarsi le spese inerenti al servizio di autobotti ed auto spurgo a carico del Comune, passate in soli 3 anni da 300.000€ a 550.000€ nell’anno 2015. Gli spazi di manovra per trovare risorse da destinare ai cittadini danneggiati dalla alluvione c’erano eccome, è mancata solo la volontà politica di farlo".