Olbia, 8 agosto 2015 - Fino a qualche anno fa c'era chi era pronto a giurare di non averci mai messo piede, qualcun'altro addirittura ne ignorava l'esistenza; adesso? Tutt'altra storia. Senza troppi panegirici né lodi smisurate, la (bella) realtà è che la
Biblioteca Civica Simpliciana è a tutti gli effetti il fiore all'occhiello, nonchè un orgoglio, per la città di Olbia.
La parola ai numeri. I fatti dicono che la Biblioteca ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre maggiore promuovendo sempre più eventi, laboratori e rassegne, catturando così l'attenzione dei propri iscritti (e non), che intanto continuano ad aumentare di anno in anno. Prendendo in considerazione quest'ultimo quinquennio, nel 2011 sono state registrate circa 7.000 presenze, l'anno dopo tremila in più; nel 2012 inoltre la biblioteca ha cambiato gestione, dal mese di giugno il direttore è diventato infatti
Marco Ronchi, indiscutibilmente maggiore artefice dei successi conquistati fin ora. Dunque, il 2013 s'è chiuso a quota 13.000 presenze, mentre l'anno dopo si è balzati a 17mila. Al luglio 2015 si registrano 13mila utenti e, considerando che nello stesso periodo del 2014 se ne contavano quattromila in meno, superare il traguardo dei ventimila è più che mai possibile.
Tra Rassegne e Premi Letterari è arrivata la consacrazione. Accantoniamo un attimo dati e statistiche, come già detto il fulcro del successo bibliotecario è senz'altro quello di essersi fatti avanti organizzando eventi d'ogni tipo: dalle celebrazioni in occasione della giornata della Memoria fino alla Festa della Liberazione, poi ancora durante Sa Die e Sa Sardigna e serate di poesia, o la Giornata del Libro, svoltasi nel mese d'Aprile. La forza del "
progetto Simpliciano" sta dunque nella dinamicità di direttore e collaboratori, capaci di metter su anche tre rassegne letterarie; dalle meno note ma egualmente interessanti "
Primavera con gli autori" e
"Incontri d'Autunno" (entrambe alla seconda edizione) all'ormai nota
"Sul Filo del Discorso" che anima, puntualmente da tre anni, l'estate olbiese. All'appunto l'edizione 2015 è partita il 20 giugno e ha riempito la piazzetta della Biblioteca sino il 31 luglio. L'evento, promosso dagli assessorati alla Cultura ed al Turismo, ha riscosso molto successo. Non a caso l'amministrazione ha investito e creduto alla rassegna, convinta di come avrebbe difatti costituito un vero e proprio
must per chi ama la cultura ed un'ottima vetrina per i numerosi turisti che hanno all'appunto accolto positivamente la manifestazione. La rassegna estiva, dunque. Appena conclusa, s'è articolata in 12 serate e ha saputo richiamare l'attenzione di un pubblico di oltre 5.000 spettatori complessivi. Oltre ad autori sardi,
Sul filo del discorso ha potuto contare su un parterre di tutto rispetto e con ospiti di caratura nazionale:
Daria Bignardi, Fausto Bertinotti e
Dario Vergassola su tutti. Non finisce qui, a Settembre si chiuderano le iscrizioni per la seconda edizione del
Premio Letterario Città di Olbia, che all'esordio dell'anno passato ha raccolto più di cento partecipanti provenienti da ogni parte della Sardegna e altre regioni italiane. Quest'anno, oltre alle sezioni di racconti brevi in italiano, gallurese e lodugorese, sè n'è aggiunta un'altra dedicata alla poesia, esclusivamente in Gallurese e Lodugorese. Rimane viva la sezione Junior, nonostante nella prima edizione nessuno si sia aggiudicato il primo premio.
Nuovi progetti in vista. La Giunta Comunale, su proposta del Sindaco quale assessore alla cultura, ha inoltre approvato il programma delle attività della biblioteca, e da settembre ripartiranno i laboratori di lettura per bambini delle scuole d'infanzia e primaria, poi ancora un divertente laboratorio sul fumetto (rivolto ai ragazzi dai 10 ai 15, vera fetta mancate dell'utenza della Biblioteca, che mantiene comunque un target aperto a studenti più grandi, bambini ed adulti), e ancora uno di creazione letteraria rivolto a ragazzi di scuole superiori e non.
Il giusto premio per gli sforzi fatti fin ora? Ecco la proposta. Per lo spazio messo a disposizione, direttore e collaboratore si son rimboccati le maniche e l'hanno ottimizzato al meglio, creando al piano inferiore la sala conferenze "Alfonso De Roberto" e le due sale superiori riservate a studenti ed adulti. Tuttavia l'utenza sempre maggiore - soprattutto nel periodo scolastico - vede spesso riempirsi completamente le sale e costringere talvolta gli utenti a dover andar via non trovando posto. Negli ultimi tempi la Biblioteca s'è unita alla Mediateca antistante, ma come potrebbe essere davvero ampliato l'edificio Simpliciano? Questa l'alternativa più semplice: al secondo piano del palazzo antistante vi sono due appartamenti in vendita, acquistandoli il Comune garantirebbe almeno 150
m² a disposizione della Biblioteca, e non necessiterebbero neanche lavori complessi essendo adiacenti e sullo stesso piano. Sindaco e Amministrazione comunale dimostrano sempre più di tener a cuore la causa bibliotecaria, l'Assessore alla Pubblica Istruzione Giovanni Antonio Orunesu pare se ne stia occupando e speriamo si riesca nell'impresa d'ampliamento.
