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Cronaca

Bianco Intenso: il racconto di un'olbiesità bella e intensa

Bianco Intenso: il racconto di un'olbiesità bella e intensa
Bianco Intenso: il racconto di un'olbiesità bella e intensa
Angela Galiberti

Pubblicato il 21 July 2018 alle 15:09

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Olbia, 21 luglio 2018 - Cosa lega una squadra di calcio alla sua città? A questa domanda risponde, per Olbia e l'Olbia calcio, il documentario Bianco Intenso realizzato dal regista Valerio Spezzaferro che ieri sera è stato proiettato al Cinema Olbia davanti a una platea selezionatissima.

Un evento importante per la società guidata da Alessandro Marino che da tre anni lavora con un team composto da 50 persone per ricucire il rapporto tra la squadra e la città. Una scommessa che il presidente Marino porta avanti con orgoglio, tenacia, lavoro di squadra e investimenti: come, appunto, il documentario Bianco Intenso, il quale racconta una parte della storia della città e della sua squadra.

Filo conduttore di tutta la narrazione, tra personaggi vecchi e nuovi della Olbia che amiamo, è un articolo scritto da Alfonso De Roberto dedicato alla passione per il calcio e all'amore senza fine per la maglia bianca. Un pezzo bellissimo e ironico in cui, attraverso metafore ed allegorie, viene raccontata l'Olbia Calcio insieme ai suoi tifosi.

Le parole di De Roberto fanno da sfondo alla storia dell'Olbia Calcio e dei ricordi dei tanti olbiesi intervistati per l'occasione. Il risultato è un affresco dell'olbiesità pieno di passione, orgoglio e tenacia che può emozionare anche chi olbiese non è o anche chi non è amante del calcio.

Spezzaferro ha esaltato l'umanità di una città particolare, che quando non c'era nulla si è riversata allo stadio e ha creato un "tutto". Un tutto pieno di valori, aneddoti, canzoni, sfottò, soprannomi: spalti pieni, striscioni, volti pieni di gioia e sofferenza (a seconda dei casi).

Una storia in cui vi è spazio, purtroppo, per la commozione e il triste ricordo: Bruno Nespoli che, il 24 gennaio del 1960, rimane gravemente ferito sul campo da gioco a causa di uno scontro. Nespoli che muore dopo 12 ore e a cui, il 20 giugno successivo, viene intitolato lo stadio. Un portiere che non è mai stato dimenticato e a cui, in sala ieri sera, è stato dedicato un lungo applauso mentre scorrevano le immagini del suo partecipatissimo funerale.

Bianco Intenso è, però, anche presente e futuro con Power, la tifosa tutta grinta e passione che si emoziona mentre parla della sua squadra del cuore; e con En?gma, il rapper olbiese che canta la sua città.

Il documentario, godibilissimo ed emozionante, è stato realizzato in otto mesi e lunedì sarà trasmesso da Videolina in esclusiva alle 21:30.