Olbia: il Giorno del ricordo per non dimenticare una sciagura nazionale

Olbia, 9 febbraio 2020 -"Una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono - per superficialità o per calcolo - il dovuto rilievo" .

Così oggi si è espresso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio diramato alla vigilia del Giorno del ricordo, solennità civile nazionale istituita con la legge del 30 marzo 2004 e che da allora viene celebrata il 10 febbraio di ogni anno.

Una tragedia che si consumò al confine fra Italia e Jugoslavia nel secondo dopoguerra, culminata nella terribile e oscura vicenda delle Foibe con l'esodo forzato degli istriani, fiumani e dalmati per il quale "esistono ancora piccole sacche di deprecabile negazionismo militante". ha continuato il Presidente della Repubblica. "Oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell'indifferenza, del disinteresse, della noncuranza, che si nutrono spesso della mancata conoscenza della storia e dei suoi eventi". Parole che inducono ad una riflessione quelle di Mattarella.

E nella consapevolezza che siano proprio questi i veri nemici da combattere: l'indifferenza, la noncuranza e il disinteresse che anche la Città Olbia anche quest'anno ha celebrato il Giorno del Ricordo.

Oggi, 9 febbraio, alle ore 11, un gruppo di cittadini si è ritrovato in piazza Ennio Roych per un momento commemorativo.

Dopo il discorso del sindaco dott. Settimo Nizzi, il presidente del consiglio comunale, ing. Giampiero Mura ha voluto sottolineare "Noi non rifiutiamo quelle che sono le nostre radici storiche che sono soprattutto in difesa di una sensibilità e del popolo italiano che ha sofferto in un certo particolare periodo storico".

Il parroco don Gianni Satta ha ricordato le vittime impartendo una benedizione alla quale è seguita la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di San Paolo.

L'evento è stato patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Olbia ed è stato organizzato con il Comitato Karol Wojtyla di Olbia.

"Anche quest’anno la nostra città ha celebrato il Giorno del Ricordo.
Riflettere insieme sui terribili avvenimenti che hanno coinvolto le vittime delle Foibe e causato l’esodo di Istriani, Fiumani e Dalmati contribuisce a costruire una comunità sempre più pacifica e consapevole fondata sulla solidarietà e sul rispetto reciproco" ha dichiarato l'assessore alla Cultura dott.ssa Sabrina Serra all'uscita della chiesa.

Alla giornata hanno preso parte anche Gigi Carbini di Fratelli d'Italia, Marco Piro della Lega e la capogruppo di Forza Italia Maria Antonietta Cossu che ha ribadito "Questa giornata per noi è molto importante per non dimenticare un periodo della storia che è stato anche cancellato dalle pagine dei libri".

A conclusione del Giorno del ricordo, presso la sala convegni del Museo Archeologico è stato proiettato “Red Land”, film che ripercorre le tragiche vicende storiche di quanto accadde tra il 1943 e il 1945 agli italiani che vivevano in Istria.