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Pubblicato il 04 April 2018 alle 12:15
Berchidda, 04 aprile 2018 - Pasqua amara per il Comune di Berchidda: ignoti hanno danneggiato l'illuminazione pubblica, il centro sociale e le vetrate della casa parrocchiale.
A denunciare il fatto è il sindaco del paese, Andrea Nieddu. "Le giornate di festa sono sempre state momenti di gioia ed occasione d'incontri. Già trascorrere una giornata diversa dal solito, piena di volti e situazioni che sarebbero di certo finiti in una sola grande memoria del dì di festa, era di per sé una trasgressione. La semplice trasgressione dell'amicizia e della felicità, moltiplicate per tutte le persone e le parole della festa. Non è stato così quest'ultima domenica, celebrazione della Pasqua. Non è più così da tempo. Cambia il mondo, la società lo segue e, talvolta, lo supera", scrive Andrea Nieddu sulla pagina ufficiale del Comune.
"Cos'è diventata la trasgressione? E la felicità? Fare centro con una bottiglia di vetro sulle lampade della piazzetta in legno? Irrompere durante la notte nel centro sociale e dedicarsi al bivacco, per ore, tra urine maleodoranti e centinaia di mozziconi sparsi ovunque? Lanciare qualunque cosa contro le vetrate della casa parrocchiale ridotte in frantumi? Non so quali forme di trasgressione e felicità abbia prodotto il nostro tempo, ma so con certezza che alcuni limiti, anche se pochi, esistono ancora - continua il primo cittadino -. E sono quelli della convivenza civile, fatta del sacrosanto rispetto di persone e cose. Lo dico ai più giovani: fermatevi a riflettere! Lo ripeto ai più grandi: fermiamoci con loro a riflettere! Sono preoccupato per questo presente, quando si mostra vuoto e sfuggente. Non servirebbe a nessuno reprimere senza educare, condannare senza capire. Vale, invece, la pena investire in un'altra possibilità ad iniziare dall'osservazione di quanto non possiamo più tollerare".
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