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Cronaca

La Maddalena: sequestrata barca-pizzeria con maxi multa

La Maddalena: sequestrata barca-pizzeria con maxi multa
La Maddalena: sequestrata barca-pizzeria con maxi multa
Olbia.it

Pubblicato il 10 July 2018 alle 10:38

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La Maddalena, 10 luglio 2018 -Continua l’attività di polizia marittima della Guardia Costiera finalizzata a garantire la salvaguardia della sicurezza della navigazione,della pubblica incolumità e la tutela della legalità in mare e sulle spiagge. L'ultima operazione ha visto come protagonista una barca-pizzeria.

Nella giornata di sabato 07 luglio, nell’ambito delle attività di controllo svolte in mare, è stata fermata una imbarcazione da diporto la quale svolgeva, senza alcuna autorizzazionee/o certificazione di sicurezza, attività commerciale abusiva connessa alla manipolazione,preparazione e somministrazione di alimenti e bevande.

In particolare, secondo la ricostruzione dei militari, nella barca-pizzeria venivano offerti invendita pizze, focacce, insalate, fritture, piatti di frutta fresca, bibite alcoliche e non, "senza tuttavia essere in possesso delle necessarie certificazioni di sicurezza previste perl’imbarcazione e delle autorizzazioni/permessi rilasciati dagli organi competenti per losvolgimento di tale attività commerciale", spiega il comunicato.

Gravi, secondo la Guardia Costiera, sarebbero state le mancanze connesse agli aspetti relativi alla sicurezza della navigazione. "Il proprietario aveva infatti fatto installare un forno industriale per pizze, capace di raggiungeretemperature vicine ai 400° C, con canna fumaria e tubazioni collegate a diverse bombole digas posizionate liberamente sul ponte di coperta, apportando di fatto sostanziali modifichealle caratteristiche dell’imbarcazione ma in assenza delle certificazioni di sicurezza previste,stante anche la presenza di materiale di natura pericolosa ed infiammabile", si legge nella nota stampa della Guardia Costiera.

L’attività di vendita di pizze in mare, sempre secondo i militari, sarebbe stata "ampiamente pubblicizzata sia mediante volantini che venivano distribuiti ai diportisti in sosta nelle varie cale e baie dell’Arcipelago,sia mediante pubblicità diretta sulle fiancate dell’imbarcazione nonché tramite specificapagina internet sui principali canali social".

"In considerazione della presenza di notevoli carenze connesse alla sicurezza della navigazione l’unità è stata posta sotto sequestro elevando contestualmente diverse sanzioniamministrative per un importo complessivo superiore ai 5000 euro", concludono i militari.