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Cronaca

Bandi agricoltura: 50 milioni per le imprese dei giovani agricoltori

Bandi agricoltura: 50 milioni per le imprese dei giovani agricoltori
Bandi agricoltura: 50 milioni per le imprese dei giovani agricoltori
Olbia.it

Pubblicato il 18 May 2016 alle 16:41

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Cagliari, 18 Maggio 2016 – Stanno per essere pubblicati i bandi del Psr 2014-2020 per gli investimenti in agricoltura. Lo ha annunciato questa mattina l’assessore Elisabetta Falchi alla Commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale. «Dopo la pubblicazione dei bandi delle misure “a superficie” sono in dirittura d’arrivo quelli relativi agli investimenti – ha detto Falchi nel corso dell’audizione davanti al parlamentino presieduto da Luigi Lotto – venerdì prossimo ci sarà un incontro con i rappresentanti del Sian (Sistema informativo agricolo nazionale), contiamo di renderli operativi nel più breve tempo possibile».

I bandi predisposti dall’assessorato all’agricoltura riguardano le sottomisure 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”, 4.2 “Trasformazione, commercializzazione e sviluppo di prodotti agricoli”, 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori” e il “Pacchetto Giovani”. Per il primo intervento sono disponibili 149,8 milioni di euro per il settennio, la misura 4.2 avrà invece una dotazione di 55 milioni di euro, mentre la 6.1 potrà contare su 50 milioni di euro. Nel 2016 le cifra complessiva destinata alle tre misure è di 70 milioni di euro: 30 per la 4.1, 20 e 20 per la 4.2 e la 6.1. Per il primo insediamento in agricoltura, il Psr ha previsto un ulteriore opportunità. I soggetti di età compresa tra i 18 e i 40 anni potranno accedere alle risorse del “Pacchetto Giovani” (fino a un massimo di 50mila euro a progetto) e presentare anche la domanda per i finanziamenti delle sottomisure 4.1 e 4.2.

«I bandi per gli investimenti saranno a sportello e rimarranno aperti per un anno – ha rimarcato l’assessore – è questa una delle principali novità del Psr 2014-2020.L’obiettivo è scongiurare la formazione di graduatorie infinite ed evitare la corsa alla presentazione dei progetti. Altro elemento innovativo è la suddivisione per fasce di premialità (alta, media e bassa). La speranza è che questo consenta una migliore gestione delle pratiche».