Porto San Paolo (Loiri-Porto San Paolo), 13 Maggio 2014 -Era un'attività nota a Porto San Paolo e dava lavoro a diverse persone, ma da tempo il Comune cercava di far rientrare tutto nell'alveo della legalità senza successo. Per questo motivo, ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Loiri-Porto San Paolo hanno sequestrato preventivamente un'area di più di un ettaro adibita a rivendita di materiale per l'edilizia. Il sequestro è stato autorizzato dall'Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ha accolto il risultato delle indagini dei Carabinieri galluresi. In sostanza, l'attività in questione era portata avanti all'interno di un'area urbanistica classificata come "S", destinata quindi ai servizi pubblici, all'interno della quale non possono essere fatte attività commerciali. In più, questo terreno è di interesse paesaggistico. Ad aggravare il tutto c'è anche un canale di grosse dimensioni che, proprio nei pressi dell'area sottoposta a squestro, presenta delle anse pericolose in caso di alluvione. Come se ciò non bastasse, all'interno dell'area sono presenti dei manufatti realizzati abusivamente. I titolari dell'attività sono stati denunciati per aver costruito dei manufatti in modo abusivo e in un area adibita a servizi pubblici e di interesse paesaggistico, ma anche per l'inosservanza delle disposizioni del Comune, il quale negli anni scorsi aveva emesso una ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi. L'attività commerciale è stata affidata in custodia giudiziale.
