In occasione di mirati controlli sulla filiera della pesca, gli uomini della Direzione Marittima di Olbia lo scorso 27 novembre hanno accertato la presenza di una cella contenente derrate alimentari di vario genere (prodotti ittici, carni varie, vegetali e pasta), senza l’apposito rilevatore di temperatura previsto dalla vigente normativa igienico-sanitaria.
In occasione di tale controllo si è potuto altresì verificare che all’interno di una seconda cella vi erano dei prodotti ittici sigillati privi della prevista etichettatura atta a garantire la tracciabilità e la conservazione degli stessi.
Pertanto, a seguito dell’intervento della competente ASL di Olbia – Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale, è stato accertato il cattivo stato di conservazione del prodotto contenuto all’interno delle celle in parola.
Ultimati tutti gli accertamenti di rito, si è pertanto ritenuto contestabile il reato di cattivo stato di conservazione a carico del titolare del ristorante in cui sono ubicate le celle frigorifere, con contestuale sequestro penale di complessivi 130 kg di prodotto ittico e di origine animale ivi presente, beni questi ultimi assicurati e conservati presso detto esercizio commerciale.
La predetta attività è il frutto di una costante vigilanza posta in essere dai militari della Direzione Marittima a tutela dei consumatori in materia di pesca, grazie alla costante e fattiva collaborazione con il locale Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale.