Martedì 10 maggio 2012, intorno alle 09.00, circa 60 bambini delle classi quinte delle sezioni C e D della scuola elementare di via Vignola seguiranno una lezione di “
Scienze applicate”all’interno dell’ospedale cittadino. Gli studenti, accompagnati dalle maestre, visiteranno il
Pronto Soccorso dell’ospedale: il direttore Attilio Bua illustrerà ai giovani studenti l’importanza dell’integrazione dell’offerta sanitaria,
“che non è fatta di solo di Struttura di Emergenza – Urgenza, ma dell’integrazione tra i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera scelta e Guardie Mediche e Guardie Turistiche. E’ necessario che sin da giovani si comprenda come l’accesso alle curenei Pronto Soccorso avvenga sulla base della gravità delle condizioni dei pazienti e non per ordine di arrivo. Il Triage è il sistema utilizzato per selezionare i soggetti arrivati al Pronto Soccorso in base alla gravità delle patologie riportate: dopo una prima valutazione il grado di urgenza di ogni paziente è rappresentato da un codice colore assegnato al suo arrivo nella struttura ospedaliera.”, spiega
Attilio Bua. Dopo una breve visita al reparto di
Pediatria, gli studenti assisteranno ad una vera e propria
lezione sul corpo umano in 3 D.
“Dopo aver appreso sui libri la conformazione dell’organismo umano – spiega
Vincenzo Bifulco, direttore del reparto di Radiologia dell’ospedale di Olbia e ideatore della giornata di studio
– di concerto con la direzione della Asl e la presidenza dell’istituto scolastico, abbiamo pensato che per i giovani fosse necessario calarsi all’interno della materia, realizzando per loro delle lezioni tridimensionale, fatte dagli specialisti, che fossero in grado di far comprendere, in modo semplice e diretto, le parti del corpo umano”.