Asilo devastato. Cgil: piena solidarietà ai dipendenti

Olbia, 07 Luglio 2015 - La devastazione dell'asilo comunale di via Gallura ha toccato molto la città. Del resto, le scuole per l'infanzia dovrebbero essere i luoghi più lontani dalla violenza perché qui, i bambini, sperimentano i primi approcci con la società che li circonda.

Il caso di via Gallura ha punto sul vivo anche la Funzione Pubblica della Cgil, guidata da Luisella Maccioni. "Ancora una volta i servizi della città di Olbia sono sotto attacco - ha dichiarato Luisella Maccioni della Segreteria Territoriale FP -. L’incendio dell’altra sera presso l’Asilo Nido di Via Gallura è l’ultimo di una lunga serie di violenze e di intimidazioni messe in atto contro la gestione dei servizi appaltati, e ancora una volta si sono toccati i servizi all’infanzia, cercando di impedire, con il fuoco, la concreta integrazione tra famiglia e istituzioni cercando di annullare quel filo rosso che unisce la possibilità delle donne di lavorare con l’interesse della pubblica amministrazione di garantire politiche di salvaguardia e di tutela dei nuclei familiari".

L'atmosfera tratteggiata da Luisella Maccioni non è delle migliori: non è la prima volta che simili atti accadono. "Si colpiscono fortemente anche, imprese e lavoratrici - ha sottolineato Luisella Maccioni -. Non è la prima volta. E pertanto la nostra solidarietà va alle dipendenti e alla cooperativa e certamente non è una solidarietà di facciata ma una richiesta concreta di assunzione di responsabilità di tutte le forze sociali contro l’imbarbarimento che sta attraversando la città di Olbia e tutta la Gallura, e soprattutto contro l’utilizzo della violenza come strumento per intimidire lavoratori, aziende e amministrazioni locali".