Elezioni 2017: Roberto Ragnedda e Alleanza Democratica alla conquista di Arzachena

Arzachena, 23 maggio 2017 - Manca poco meno di un mese alle prossime amministrative e nel paese di Arzachena, cuore e sede della Costa Smeralda, il clima è sempre più caldo. Questa mattina il candidato sindaco Roberto Ragnedda ha presentato la sua lista Alleanza Democratica alla stampa. Una lista eterogenea composta da giovani, professionisti, insegnanti e manager.

"Vogliamo portare avanti una rivoluzione culturale - ha detto il candidato sindaco di Alleanza Democratica, Roberto Ragnedda -. Il cittadino deve essere al centro: faremo di tutto per aprirci alla cittadinanza. 17 persone in un Consiglio comunale sono poche, non bastano per governare un paese come Arzachena".

Il candidato sindaco ha illustrato i punti cardine del programma e ha raccontato come è nata la lista Alleanza Democratica: "Nasce dall'impegno di tante persone e di tanti gruppi civici. Ci siamo incontrati tante volte, ma ci siamo anche scontrati. Arzachena esce da due commissari prefettizi regionali. Il nostro paese deve andare oltre gli stereotipi e i fili spinati.La squadra è stata scelta con metodo democratico. Abbiamo cercato di comprendere le idee degli altri.In questa lista abbiamo cercato di rappresentare le tante sensibilità di Arzachena".

Il paese di Arzachena tracciato nel programma e nelle parole del candidato sindaco Ragnedda è un paese orgoglioso della sua identità che ha voglia di tornare ad essere un punto focale di tutta la Sardegna. Del resto, la Costa Smeraldaè situata nel territorio arzachenese e da qui il paese deve ripartire.

"Il filo conduttore degli investimenti sarà la crescita in tutti i settori: da quello sociale a quello economico - ha aggiunto Ragnedda -. Cercheremo di governare con creatività. C'è un bel fermento in paese: Arzachena merita il rispetto che in questi anni non ha avuto. La Costa Smeralda è ancora un modello. Gli investitori hanno proposto due nuovi alberghi e noi siamo d'accordo. Chiediamo solo che abbiano ricadute sociali sul nostro territorio e che rimangano aperti almeno sei mesi l'anno".

Sulla Costa Smeralda e sul rapporto con il Qatar, Ragnedda non ha dubbi: l'obiettivo deve essere duplice. Da una parta la massima collaborazione, dall'altra parte armonizzare gli strumenti di governance del territorio per avere regole certe.