Arzachena –
Isole che Parlano, il festival delle arti organizzato dall'associazione
Sarditudine e ideato da
Nanni e Paolo Angeli, è iniziato ufficialmente con una tappa speciale al complesso archeologico de “La Prisgiona”, precisamente nella
tomba dei giganti di Coddhu Vecchju. In questa incantevole location, circondata da macchia mediterranea e vigne dai filari infiniti, si è esibito l'artista mongolo
Enkhjargal Dandarvaanchig , meglio noto come
Epi. Di fronte a un pubblico numeroso e silenzioso, Epi ha reso omaggio alla tomba dei giganti con il suo
canto armonico. Suoni arcaici, pieni di mistero, perfetti per uno scenario come quello di Coddhu Vecchju ricco di fascino e di storia che, proprio durante l'esibizione dell'artista mongolo, veniva accarezzato dalla luce del tramonto. Epi ha suonato e cantato per circa un'ora, concedendo anche il tradizionale bis richiesto a gran voce dai numerosi spettatori presenti.